Abstract:
Il piano di zona è lo strumento che regola la programmazione delle attività socio-sanitarie e l'allocazione delle risorse in un territorio; introdotto con la legge 328/2000 dispone che tutti gli attori impegnati nel sociale si siedano attorno ai diversi tavoli e, di comune accordo, scelgano quali azioni mettere in campo e chi le dovrà compiere. Il confronto avviene in una logica concertativa e non coercitiva così da permettere a tutte le posizioni di esprimersi e trovare spazio.
Obbiettivo di questo elaborato è cercare di analizzare i punti di forza della progettazione zonale e gli elementi che ne possono minare la preparazione e l’attuazione. Per riuscire a suggerire al lettore questa visione si andrà evidenziando come i diversi attori siano portatori di istanze differenti perfettamente conciliabili o, talvolta, difficilmente sovrapponibili. È grazie alla sociologia dell’organizzazione che si tenterà di individuare il modo in cui i protagonisti della programmazione interagiscono tra loro cercando di indagarne le caratteristiche.
Venendo ai contenuti, nella prima parte si analizzeranno i fondamenti legislativi e i dispositivi giuridici che sovrintendono all'istituto del Piano di zona che, nel corso degli anni, ne hanno modificato l’impianto. Successivamente si sposterà l'attenzione, come detto, alla sociologia dell'organizzazione; disciplina che indaga l'agire organizzato e degli individui può permetterci di introdurre un piano di analisi diverso. Assumendo questo speciale modo di osservare si cercherà di indagare quali forze possono condizionare le relazione tra i decisori. In conclusione evidenziando le grandi possibilità di questo strumento legislativo si andrà ad analizzare alcuni casi che possono essere esemplificativi; in particolare il Piemonte che ha iniziato ad accantonare uesto strumento e la Lombardia da sempre capofila dell'innovazione. Ancora tra i documenti in appendice, le interviste agli attori e agli esperti del settore pubblico permetteranno al lettore di intendere quale è la percezione generale verso il piano di zona.