Nei primi anni del Novecento la piazza, centro per eccellenza della vita sociale e urbana, diventa la scena di un nuovo modo di fare politica. La piazza, la folla: sono i sinonimi ossessivamente al centro di questa prima declinazione della politica di massa, che trova la sua espressione canonica in manifestazioni, comizi e scioperi, non più (solo) eventi eccezionali di rottura ma parte integrante della vita urbana, nonché unica forma di partecipazione politica per strati sociali ancora in buona parte esclusi dal diritto di voto. La ricerca ricostruisce la parabola della "politica di piazza" nel Veneto, dalla sua "liberalizzazione" in età giolittiana alla sua "soppressione" ad opera dello squadrismo fascista.
At the beginning of the 20th century italian cities squares became the scene of a new kind of politic: the stage of socialist and working class crowds, until fascism drops the curtain.