dc.contributor.advisor |
Padoan, Ivana Maria |
it_IT |
dc.contributor.author |
Martinello, Lorena <1986> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-02-23 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2017-05-08T03:45:52Z |
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dc.date.issued |
2017-03-09 |
it_IT |
dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/9584 |
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dc.description.abstract |
La tesi esamina la teoria della generatività e analizza il caso di un comune calabrese per capire se può essere considerato un modello concreto di welfare generativo.
Si analizzano il concetto di generatività e i suoi precursori teorici: teoria del dono (Mauss); capabilities e human agency (Nussbaum); empowerment. Si approfondisce la proposta del welfare generativo che, attraverso le azioni di raccogliere, ridistribuire, rigenerare, rendere e responsabilizzare, mira a creare un nuovo modo di intendere lo Stato Sociale.
Si analizzano quindi i concetti di risorsa umana, di bene comune (Ostrom) e di non luogo (Augè), con un approfondimento sull’importanza delle politiche urbane per il sociale e la loro complessità.
Si prenderà in esame il caso del Comune di Riace (Reggio Calabria) e il suo approccio pluralistico ai problemi ordinari, con speciale riferimento all’accoglienza dei richiedenti asilo. Il modus operandi dell’amministrazione comunale coniuga il problema spinoso dell’accoglienza di richiedenti asilo a quello dello sviluppo locale, in un approccio che vede l’accoglienza come un’opportunità di crescita (non solo economica, ma anche sociale, umana) e di investimento per l’intera comunità.
Si analizzeranno le scelte gestionali e le innovazioni del comune rispetto agli indicatori del welfare generativo, scomponendo le soluzioni che si basano sulla solidarietà e sull’incontro tra diritti e doveri sociali e che generano valore per la persona e per la comunità.
La ricerca si conclude con considerazioni personali sul modello calabrese e auspica una possibile diffusione di quella che potrebbe diventare l’utopia della normalità, in Italia e nel mondo. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Lorena Martinello, 2017 |
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dc.title |
L’ACCOGLIENZA DOLCE
Il modello del Comune di Riace e l’utopia della normalità: un welfare generativo è possibile? |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lavoro, cittadinanza sociale, interculturalità |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Servizio Sociale e Politiche Pubbliche |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
closedAccess |
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dc.thesis.matricno |
849739 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.date.embargoend |
10000-01-01 |
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dc.provenance.upload |
Lorena Martinello (849739@stud.unive.it), 2017-02-23 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Ivana Maria Padoan (ipadoan@unive.it), 2017-03-06 |
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