Folli in Cristo e poeti dell'ascesi. Temi religiosi e secolari nei kirishitanmono di Akutagawa Ryūnosuke

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dc.contributor.advisor Zanotti, Pierantonio it_IT
dc.contributor.author Casati, Cristina <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2017-02-23 it_IT
dc.date.accessioned 2017-05-08T03:45:37Z
dc.date.issued 2017-03-21 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9506
dc.description.abstract L’interesse per la cristianità non svanisce mai del tutto dall’opera di Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927): degli oltre centocinquanta racconti pubblicati nel corso della sua breve carriera letteraria, almeno venticinque possiedono un nucleo tematico cristiano. Comunemente noti con il nome di kirishitanmono, essi si distribuiscono lungo l’intero arco della sua produzione, adottando una molteplicità di sguardi e spaziando tra diverse tematiche, sia spirituali che secolari. Di questi, la maggior parte è situata nel contesto del cosiddetto “secolo cristiano” (1549-1650), il quale vide la propagazione della fede cattolica da parte dei missionari gesuiti in Giappone e la sua altrettanto subitanea espulsione ad opera del regime Tokugawa, segnata da violente persecuzioni. In queste storie, il misterioso personaggio del martire, o del folle in Cristo, occupa il centro del palcoscenico ed è reso oggetto di intense rappresentazioni. Ma è particolarmente nelle ultime opere, quelle terminate poco prima del suicidio, che l’attrazione di Akutagawa per le forme di vita religiose subisce un sensibile aumento di tensione. Se è vero che inizialmente il culto straniero non fornisce all’autore molto più che uno sfondo remoto ed esotico su cui allestire i suoi drammi moderni (quali l’indecidibilità del vero, o il conflitto tra “Oriente” e “Occidente”), possiamo tuttavia constatare come durante l’ultima, frenetica fase della produzione di Akutagawa la figura di Cristo, intesa innanzitutto come folle e come poeta, divenga destinataria di una passione intimamente vissuta, metafora universale di un’esistenza predestinata e, infine, oggetto da cui non è possibile distogliere lo sguardo. Nel presente elaborato si cercherà di illustrare, mediante un ricorso estensivo ai testi dell’autore, come il fenomeno religioso si configuri qui come esperienza dell’ascesi, secondo una tensione verticale verso le vette più elevate della vita artistica, ma anche secondo un movimento complementare e degradante verso gli scandalosi abissi della stoltezza in Cristo. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Cristina Casati, 2017 it_IT
dc.title Folli in Cristo e poeti dell'ascesi. Temi religiosi e secolari nei kirishitanmono di Akutagawa Ryūnosuke it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 832716 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language GIAPPONESE it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Cristina Casati (832716@stud.unive.it), 2017-02-23 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Pierantonio Zanotti (pierantonio.zanotti@unive.it), 2017-03-06 it_IT


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