The thesis consists of three chapters. In the first chapter we study a communicationgame played by three agents with conflicting and state independent preferences. Each possible outcome of the game uniquely corresponds to a state of the world. The objective is to construct an outcome function(mechanism) that provides the agents with incentives to take actions so that the "true" outcome is implemented. Without any hard evidence in the model communication is worthless. However, if let the agents receive evidence to prove the state with infinitesimal probability we are able to induce truthful implementation in every equilibrium. The model resembles a situation of competition among advocates and our main result demonstrates wide possibilities (and economic intuition) for information aggregation within the adversarial procedure. In the second chapter we consider a trial game between a defendant and a judge and focus on the effects of the defendant’s right to remain silent. We provide a rationale for why there is no rule against adverse inference from silence in civil procedure. The third chapter relates to corporate governance. We show that, at the initial selling of shares, a controlling founder may have adverse incentives in terms of signaling low expropriation of outside shareholders.
La tesi si compone di tre capitoli. Nel primo capitolo studiamo un gioco di comunicazione interpretato da tre agenti in conflitto con il pay-off e lo stato indipendente. Ogni possibile esito del gioco corrisponde univocamente ad uno stato del mondo. L’obiettivo e quello di costruire una funzione di risultato (meccanismo) che fornisce gli agenti, con incentivi a prendere azioni in modo che il "vero" risultato e attuato. Senza alcuna prova concreta nella comunicazione modello e privo di valore. Tuttavia, se lasciare che gli agenti ricevere le prove per dimostrare lo stato, con una probabilita infinitesimale siamo in grado di indurre l’attuazione veritiera in ogni equilibrio. Il modello assomiglia ad una situazione di concorrenza tra gli avvocati e il nostro principale risultato dimostra ampie possibilita di aggregazione delle informazioni nell’ambito della procedura di contraddittorio.
Nel secondo capitolo si considera una partita di prova tra un imputato e un giudice e si concentrano sugli effetti del diritto del convenuto di rimanere in silenzio. Forniamo una giustificazione del motivo per cui non esiste alcuna norma contro inferenza negativi dal silenzio in procedura civile.
Il terzo capitolo riguarda la corporate governance. Si dimostra che, al di vendita iniziale di parti, uno dei fondatori di controllo possono avere gli incentivi negativi in termini di segnalazione espropriazione basso al di fuori degli azionisti.