Distruggere e costruire: Cassirer e Heidegger a Davos

Abstract

Argomento della tesi è la rilettura del celebre dibattito di Davos, nell’ottica dell’evidenziazione di due strategie filosofiche contrapposte e della convergenza su alcuni nuclei tematici. Si confronta, così, la metodologia “distruttiva” della riflessione heideggeriana con quella “costruttiva” e “istitutiva” della Sinngebung di Cassirer. I due diversi andamenti nella riflessione filosofica sono messi alla prova ed evidenziati in relazione al tema dell’essere umano, argomento principale e filo conduttore dello stesso dibattito. In Heidegger si mostrerà come la Destruktion non investa unicamente la riflessione antropologica tradizionale ma miri anche ad approfondire (con particolare riferimento ai corsi tra il 1927 e il 1929 e al Kantbuch) in senso metafisico le analisi temporali presenti in Sein und Zeit. In Cassirer si mostrerà, invece come la celebre definizione dell’animal symbolicum compendi una complessa e stratificata messa a punto di una forma di antropogonia, simbolicamente costituita. Si evidenzia, così, come in Cassirer rispondere alla domanda “che cos’è l’uomo?” significhi mostrare ciò che l’uomo diventa nella rete di significati culturalmente e simbolicamente istituiti.