Abstract:
L’elaborato si propone di tradurre e analizzare uno dei romanzi che nel panorama della letteratura cinese contemporanea rappresenta il genere della “letteratura anticorruzione” o “letteratura dei burocrati”: si tratta del bestseller di Wang Xiaofang 公务员笔记 (Diario di un pubblico ufficiale), un’opera sull’oscuro e insidioso mondo degli uffici governativi cinesi, dove bisogna sempre guardarsi le spalle e preoccuparsi di trovare e mantenere i giusti contatti, raccontata da un insider. Oltre a focalizzarsi sulle problematiche traduttive e linguistiche del testo cinese, questo lavoro presenta anche una ricerca su quelli che sono stati gli antenati del genere. La tesi si compone di cinque capitoli: il primo rintraccia gli studi condotti sulla narrativa di fine XIX-XX secolo che espone la corruzione dell’allora classe dirigente cinese e l’evoluzione del genere fino ai giorni nostri; il secondo tratteggia il profilo dell’autore, Wang Xiaofang, ex segretario municipale caduto in disgrazia a causa del coinvolgimento del vice sindaco della sua città in un grave scandalo di frode, oggi autore di best-seller che hanno per oggetto le quotidiane dispute all’interno dei palazzi di potere; il terzo capitolo presenta la trama e la traduzione di alcuni estratti del romanzo; l’analisi traduttologica occupa il quarto capitolo, mentre l’ultimo capitolo è dedicato al confronto con le scelte traduttive della versione inglese, The Civil Servant’s Notebook, a cura di Eric Abrahamsen. Con questo excursus storico-letterario e la traduzione di alcuni passi del romanzo di Wang Xiaofang auspichiamo un interessamento del pubblico e delle case editrici italiane nei confronti di questo genere letterario tipicamente cinese.