"La gestione della barbarie". Aspetti teorici e risvolti pratici del jihadismo globalizzato.

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dc.contributor.advisor De Poli, Barbara it_IT
dc.contributor.author Cavallo, Marta <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2016-10-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-12-23T05:08:39Z
dc.date.available 2016-12-23T05:08:39Z
dc.date.issued 2016-11-02 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9370
dc.description.abstract Il jihadismo globale rappresenta l’evoluzione del pensiero jihadista, le cui azioni attuali influenzano profondamente la politica mediorientale ed internazionale. Gruppi terroristici come il sedicente Stato Islamico (Isis) o al-Qaida sono espressione di un fenomeno estremamente complesso che trova le sue radici nel pensiero jihadista. In questa tesi saranno analizzate teorie e pratiche del jihadismo contemporaneo globalizzato. In particolare sarà analizzato un testo chiamato “La gestione della barbarie”, considerato uno dei testi ispiratori del neo-califfato che sta seminando terrore in Medio Oriente e non solo. Prima di poter analizzare il testo saranno studiate le principali dottrine del pensiero politico islamico che hanno utilizzato o promosso l’uso del jihad. Dopo l’analisi del significato di jihad nelle sue varie accezioni verrà studiata l’evoluzione di questo concetto nel corso dei secoli, secondo le teorie di alcuni dei più importanti riferimenti teorici per i jihadisti oggi: Ibn Taymiyya, Abd al-Wahab, Hassan al-Banna, Sayyd Qutb, Mawdudi. Il jihadismo non ha solo una componente teorica ma si origina in un particolare momento storico, identificabile con la guerra in Afghanistan, dove si gettarono le basi per la creazione di al-Qaida e dell’internazionalizzazione del jihadismo. Sarà analizzato dunque il pensiero dei più importanti esponenti del jihadismo globalizzato come Bin Laden, Azzam, al-Zawahiri. Infine sarà necessario analizzare il contesto in cui l’Isis ha potuto originarsi, cioè l’Iraq nel 2003 in seguito all’invasione americana. Saranno presentate le strategie e gli ideali che persegue questa organizzazione terroristica, per estrapolare gli strumenti necessari all’analisi del testo “La gestione della barbarie”. Saranno analizzati contenuti e obiettivi del testo, cercando di interpretare e comprendere in che misura questo testo sia stato fonte di ispirazione per il neo-califfato nonché averne predetto l’avvento in Medio Oriente. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Marta Cavallo, 2016 it_IT
dc.title "La gestione della barbarie". Aspetti teorici e risvolti pratici del jihadismo globalizzato. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 964652 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language ARABO it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Marta Cavallo (964652@stud.unive.it), 2016-10-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Barbara De Poli (de.poli@unive.it), 2016-10-24 it_IT


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