Abstract:
Sono sempre di più i consumatori attenti alla propria salute, che ricercano per la propria alimentazione prodotti genuini e di qualità. Il biologico, infatti, è un mercato che non ha risentito della crisi mondiale e che registra ogni anno un incremento del fatturato: nel 2014 in Italia, ha superato i due miliardi di euro. Visto il trend crescente della domanda, numerose aziende agricole hanno intrapreso un percorso di conversione per poter arrivare a produrre e vendere sul mercato prodotti biologici certificati.
Dopo una panoramica in ambito economico e legislativo su questo settore, la tesi analizza il rapporto tra consumatore e prodotto biologico e, in particolare, i fattori che intervengono nella scelta e nel processo d’acquisto quali: prezzo, canali distributivi, qualità, marchi e logo.
Attraverso la somministrazione di un questionario distribuito attraverso Facebook, si è cercato di individuare le caratteristiche del consumatore tipo, evidenziando eventuali correlazioni esistenti tra reddito, sesso, età, livello d’istruzione e propensione all’acquisto. L’indagine, condotta su di un campione di 330 consumatori, cerca di rispondere ad alcune domande, quali: Chi acquista si fida realmente di questi prodotti e della loro certificazione? La parola “biologico” quanto influenza le decisioni di acquisto? Un consumatore quanto spesso preferisce il biologico al tradizionale e quale prezzo è disposto a pagare? Riconosce davvero la qualità superiore di questi prodotti o si fa trasportare dalla moda del momento? Quali sono le motivazioni di chi è ancora scettico e preferisce comperare i prodotti tradizionali? Domande, queste, alle quali i dati aggregati difficilmente riescono a dare adeguate risposte.