L’applicazione della direttiva 2004/39/CE: obblighi informativi e conflitti di interesse nell’attività di intermediazione finanziaria

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dc.contributor.advisor Sarti, Davide it_IT
dc.contributor.advisor Martina, Giuliana it_IT
dc.contributor.author Belleggia, Stefano <1973> it_IT
dc.date.accessioned 2010-03-19T09:12:51Z it_IT
dc.date.accessioned 2012-07-30T15:50:47Z
dc.date.available 2010-03-19T09:12:51Z it_IT
dc.date.available 2012-07-30T15:50:47Z
dc.date.issued 2010-03-12 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/927 it_IT
dc.description.abstract Nel processo d’integrazione economica europea, la direttiva comunitaria 39/2004/CE, meglio conosciuta come Markets in Financial Instrument Directive (c.d. MiFID), gioca un ruolo di grande rilievo, avendo come principale obiettivo quello della creazione di un mercato unico europeo dei servizi finanziari. In vista di tale obiettivo, il legislatore comunitario ha predisposto una normativa tesa alla massima armonizzazione della disciplina di settore all’interno dell’Unione Europea e, al contempo, all’innalzamento del livello di tutela dell’investitore. Il presente lavoro – nell’esaminare le principali modifiche intervenute a livello nazionale in seguito al recepimento della MiFID, con particolare attenzione alle regole di comportamento degli intermediari finanziari nella prestazione dei servizi di investimento – individua alcuni aspetti critici della normativa de qua che potrebbero mettere a repentaglio il raggiungimento dei principali obiettivi prefissati dal legislatore europeo. Pertanto – pur rilevando la validità di fondo dell’impianto normativo così delineato – si auspica nondimeno un nuovo intervento del legislatore comunitario finalizzato a porre rimedio alle criticità individuate nella disciplina in commento. A completamento dello studio, si è dato infine uno sguardo all’ordinamento statunitense, il quale sotto certi aspetti ha influenzato il legislatore europeo nella predisposizione della disciplina MiFID. it_IT
dc.description.abstract In the process of European economic integration, the Markets in Financial Instrument Directive (i.e. MiFID), has a very important role, since it aims at creating a single market for financial services characterized by more integrated capital markets and enhanced investor protection, the same across all European countries. This paper – examining the major changes brought at the national level by the transposition of MiFID, with particular attention to rules of conduct for financial intermediaries in the provision of investment services – identifies some critical aspects of the legislation that could hinder the achievement of the main objectives of the Directive at issue. Therefore, while noting the general effectiveness of MiFID provisions, we nonetheless hope for further action by the European legislature intended to remedy the identified deficiencies in the Directive at issue. To complete the study, a look at U.S. law was finally given, in consideration of the fact that U.S. law in some ways influenced the European legislator while drafting the MiFID. it_IT
dc.format.medium Tesi cartacea it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Stefano Belleggia, 2010 it_IT
dc.subject MiFID it_IT
dc.subject Intermediazione finanziaria it_IT
dc.subject Obblighi informativi it_IT
dc.subject Strumenti finanziari it_IT
dc.subject Mercato mobiliare it_IT
dc.title L’applicazione della direttiva 2004/39/CE: obblighi informativi e conflitti di interesse nell’attività di intermediazione finanziaria it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Diritto europeo dei contratti civili, commerciali e del lavoro it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Facoltà Economia it_IT
dc.description.academicyear 2007/2008 it_IT
dc.description.cycle 21 it_IT
dc.degree.coordinator De Angelis, Lorenzo it_IT
dc.location.shelfmark D000858 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 955220 it_IT
dc.format.pagenumber 181 p. it_IT
dc.subject.miur IUS/01 DIRITTO PRIVATO it_IT
dc.description.tableofcontent INDICE - SOMMARIO 1. Introduzione p. 7 ; 1.1 Cenni storici p. 10 ; 2. La struttura delle fonti normative p. 17 ; 2.1 Le fonti nazionali p.17 ; 2.2 Le fonti comunitarie p. 18 ; 3. Le nozioni di “strumento finanziario” e di “servizio e attività di investimento” p. 23 ; 3.1 La definizione di “strumento finanziario” p. 24 ; 3.2 La definizione di “servizio e attività di investimento” p. 27 ; 4. Le regole di comportamento degli intermediari finanziari nella prestazione dei servizi di investimento p. 31 ; 4.1 La classificazione della clientela p. 32 ; 4.2 Gli obblighi informativi p.43 ; 4.2.1 Le informazioni da richiedere all’investitore p. 49 ; 4.2.2 Le informazioni da fornire all’investitore p. 53 ; 4.3 La disciplina dei contratti per la prestazione dei servizi di investimento p. 58 ; 4.4 Le valutazioni di adeguatezza e di appropriatezza delle operazioni di investimento e il servizio di “execution only” p. 61 ; 4.4.1 La valutazione di adeguatezza p. 62 ; 4.4.2 La valutazione di appropriatezza p. 69 ; 4.4.3 Il servizio di “execution only” p. 74 ; 4.5 Best execution p. 76 ; 4.6 Conflitto di interessi p. 80 ; 5. L’ordinamento americano p. 96 ; 5.1 I conflitti di interesse e gli aspetti organizzativi degli intermediari finanziari p. 96 ; 5.2 Conflitti di interesse degli analisti finanziari, norme di condotta e apparato rimediale p. 109 ; 6. La mancanza di sanzioni espresse e il rischio della frammentazione della disciplina p. 123 ; 7. La violazione delle regole di condotta: fra nullità del contratto e risarcimento del danno p. 125 ; 7.1 Il rimedio della nullità del contratto: la nullità per difetto di forma p. 131 ; 7.2 (segue): la nullità per violazione di norme imperative p. 136 ; 7.3 La responsabilità risarcitoria (contrattuale e precontrattuale) e la risoluzione p. 141 ; 7.4 L’annullamento del contratto (errore e dolo) p. 145 ; 7.5 Il rimedio risarcitorio e il danno risarcibile p. 147 ; 7.6 Le Sezioni Unite della Cassazione hanno confermato il rimedio risarcitorio p. 149 ; 8. Conclusioni p. 151 ; Bibliografia p. 154 ; Giurisprudenza italiana p. 180 ; Giurisprudenza statunitense p. 181 it_IT


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