Stima, dichiarazione e utilizzo dell’incertezza nell’analisi del Ciclo di Vita (LCA): applicazione di una bozza di norma UNI ad un caso studio.

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dc.contributor.advisor Semenzin, Elena it_IT
dc.contributor.author Mognato, Riccardo <1992> it_IT
dc.date.accessioned 2016-10-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-12-23T05:07:44Z
dc.date.available 2018-01-09T15:34:32Z
dc.date.issued 2016-10-28 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/9247
dc.description.abstract L’analisi del Ciclo di Vita del prodotto (LCA, Life Cycle Assessment) è una procedura che permette di analizzare e valutare i potenziali impatti ambientali associati a prodotti e processi a partire dall’estrazione delle materie prime fino al fine vita, cioè al suo smaltimento, riuso o riutilizzo. LCA è la metodologia su cui si basano le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (DAP, dall’acronimo inglese EPD Enviromental Product Declaration), uno strumento per comunicare informazioni, con carattere solo informativo, relative alle prestazioni ambientali di prodotti e servizi. Recentemente c’è stata una discussione, tenutasi presso la sede dell’UNI (Ente Nazionale Italino di Unificazione), relativa all’utilizzo delle DAP come “mezzo di prova” all’interno degli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione (GPP, Green Public Procurement). Dall’incontro è sorto che la principale criticità che pone dei limiti all’utilizzo delle DAP come mezzo di prova all’interno del GPP è l’elevata mole di dati necessari per condurre uno studio di LCA, tra cui fonti secondarie (per esempio banche dati e letteratura scientifica) e terziarie (giudizio di esperti), il che comporta la disposizione di regole per stimare, interpretare e dichiarare l’incertezza. Per gestire questa incertezza associata agli studi LCA si sta disponendo una norma nazionale UNI relativa alla dichiarazione e utilizzo dell’incertezza che accompagna gli studi di LCA. In questa tesi viene analizzata la documentazione relativa alla bozza di norma UNI “Stima, dichiarazione e utilizzo dell’incertezza dei risultati della Valutazione di Ciclo di Vita” e successivamente si applicherà tale norma ad un caso pilota. Il caso pilota riguarda uno studio condotto su un carrello per le pulizie completamente in polipropilene. Lo studio LCA è stato svolto su un’azienda cliente di Aequilibria di Daniele Pernigotti (Venezia Marghera). Attraverso lo studio di LCA svolto da Aequilibria, la tesi mira ad individuare i dati necessari per la valutazione dell’incertezza in una LCA e di procedere alla loro elaborazione seguendo i passaggi nella bozza di norma UNI. I risultati ottenuti permetteranno di associare al misurando, cioè il valore sottoposto all’analisi d’incertezza, un intervallo, così da poter ottenere la migliore stima per il valore ottenuto. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Riccardo Mognato, 2016 it_IT
dc.title Stima, dichiarazione e utilizzo dell’incertezza nell’analisi del Ciclo di Vita (LCA): applicazione di una bozza di norma UNI ad un caso studio. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze ambientali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 839011 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Riccardo Mognato (839011@stud.unive.it), 2016-10-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Elena Semenzin (semenzin@unive.it), 2016-10-24 it_IT


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