Abstract:
Il termine biopolitica si riferisce ad una forma di potere moderna che va ad interferire direttamente sulla sfera della vita, la quale diventa di conseguenza l’oggetto politico principale. Il mio lavoro si prefigge di gettare luce su come il principio della trattazione di alcuni punti fondamentali di questa nuova concezione del potere fosse già entrato a fare parte del mondo letterario attraverso gli scritti e le lettere del giovane rivoluzionario Georg Büchner. Le sue conoscenze scientifiche ed il suo ardente spirito rivoluzionario gli permisero infatti di elevare il suo pensiero politico ad una dimensione superiore, la quale dapprima si riscontrerà nella riflessione filosofica di Karl Marx e, successivamente, troverà terreno fertile negli scritti e nelle teorie biopolitiche di Walter Benjamin, Michel Foucault e Giorgio Agamben. Verrà preso in analisi il primo dramma dell’autore, Dantons Tod, il quale, tra tutti i suoi scritti, è quello che meglio si presta ad una interpretazione biopolitica.