dc.contributor.advisor |
Magagnin, Paolo |
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dc.contributor.author |
Ong, Vui Sian <1990> |
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dc.date.accessioned |
2016-10-10 |
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dc.date.accessioned |
2016-12-23T05:03:39Z |
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dc.date.available |
2016-12-23T05:03:39Z |
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dc.date.issued |
2016-11-03 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8907 |
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dc.description.abstract |
L’obiettivo di questa ricerca è di mettere in evidenza come la fotografia, nata in Europa nel XIX secolo, sia stata principalmente utilizzata ed esportata dalla Gran Bretagna per supportare, sostenere e diffondere retoriche colonialiste, affiancate a un discorso fondato sulla legittimità dell’egemonia del dominatore sul dominato. La paternità della sua scoperta venne contesa nella tradizione tra Francia e Gran Bretagna, e sebbene Daguerre fu il primo ad ottenerne il brevetto, non tutti gli autori di manuali di storia della fotografia sono poi così netti nell’attribuirgliene i meriti. Persino la storia delle origini della fotografia ci dimostra come le istituzioni, e i loro più influenti membri, possano incidere nei riconoscimenti di importanza storica e scientifica.
Il termine fotografia ha origine da phos e graphem, scrivere con la luce. Da questa definizione ne deriva la visione della fotografia come mezzo di rappresentazione oggettivo, la cui capacità di riprodurre fedelmente la realtà induce a ritenerla una forma di sapere scientifico. Uno dei suoi utilizzi, infatti, è stato quello di sostenere e corroborare l’idea che una parte del mondo avesse il compito e il diritto di descrivere e raccontare “l’ altro” . La raccolta di immagini, la loro selezione e classificazione rientrano nella logica del dominio: non è un caso che l’arrivo della fotografia in Cina coincida proprio con la fase cruciale dell’apertura forzata della sua economia da parte delle potenze europee. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Vui Sian Ong, 2016 |
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dc.title |
La fotografia in Europa e la sua esportazione in Cina. Uno strumento colonialistico per creare l'identità dell'altro. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e civiltà dell'asia e dell'africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
827935 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
CINESE |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Vui Sian Ong (827935@stud.unive.it), 2016-10-10 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Paolo Magagnin (paolo.magagnin@unive.it), 2016-10-24 |
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