dc.contributor.advisor |
Caon, Fabio |
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dc.contributor.author |
Caiolo, Sofia <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-06-15 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-10-07T08:00:59Z |
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dc.date.available |
2016-10-07T08:00:59Z |
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dc.date.issued |
2016-07-05 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/8775 |
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dc.description.abstract |
La tesi proposta ha come obbiettivo il descrivere limiti e vantaggi del metodo didattico Hocus and Lotus (H&L). H&L è un metodo glottodidattico che crea un contatto tra bambini e lingua straniera attraverso le storie di personaggi fantastici. Mantenendo lo stesso testo e le stesse parole, queste storie vengono raccontate in quattro modi diversi: il racconto mimato (forma teatrale), la canzone, la lettura di un libro e il video. Queste quattro modalità vengono ripetute in tutte le lezioni e la stessa storia viene proposta per quattro lezione consecutive in modo che il bambino possa memorizzarla.
Oltre a trattare il metodo spiegando nel dettaglio tutte le sue caratteristiche, la ricerca prenderà in considerazione degli aspetti neuro-linguistici in età infantile come per esempio la memoria, l’imitazione, l’attenzione e i periodi critici per l’apprendimento di una lingua. In seguito, degli aspetti propriamente linguistici tipici dei bambini di quest’età verranno evidenziati. In fine, si vedranno alcuni approcci della glottodidattica quali: l’approccio comunicativo, l’approccio umanistico-affettivo e l’approccio multi-sensoriale.
La tesi è stata svolta seguendo un approccio sperimentale presso l’Asilo Nido Bim Bum Bam di Noventa Padovana. La classe in cui si è svolto il corso H&L è una classe sperimentale all’interno dell’asilo nido: la sezione è formata infatti da bambini di 3-4 anni. La tesista ha svolto la ricerca usando diversi metodi di raccolta dati: osservazione con registrazione video delle lezioni, questionario per i genitori e una piccola intervista ai bambini.
La scelta di usare questi strumenti di ricerca è data dalla volontà di esprimere non solo un parere scientifico da parte della ricercatrice a proposito del metodo, ma anche far sentire la voce dei bambini e della loro percezione verso l’inglese. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Sofia Caiolo, 2016 |
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dc.title |
La lingua straniera in età prescolare: analisi del metodo Hocus and Lotus attraverso un'esperienza sul campo |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Scienze del linguaggio |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati |
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dc.description.academicyear |
2015/2016, sessione estiva |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
829219 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
SPAGNOLO |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Sofia Caiolo (829219@stud.unive.it), 2016-06-15 |
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dc.provenance.plagiarycheck |
Fabio Caon (fabiocaon@unive.it), 2016-06-27 |
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