Abstract:
La tesi proposta ha come obbiettivo il descrivere limiti e vantaggi del metodo didattico Hocus and Lotus (H&L). H&L è un metodo glottodidattico che crea un contatto tra bambini e lingua straniera attraverso le storie di personaggi fantastici. Mantenendo lo stesso testo e le stesse parole, queste storie vengono raccontate in quattro modi diversi: il racconto mimato (forma teatrale), la canzone, la lettura di un libro e il video. Queste quattro modalità vengono ripetute in tutte le lezioni e la stessa storia viene proposta per quattro lezione consecutive in modo che il bambino possa memorizzarla.
Oltre a trattare il metodo spiegando nel dettaglio tutte le sue caratteristiche, la ricerca prenderà in considerazione degli aspetti neuro-linguistici in età infantile come per esempio la memoria, l’imitazione, l’attenzione e i periodi critici per l’apprendimento di una lingua. In seguito, degli aspetti propriamente linguistici tipici dei bambini di quest’età verranno evidenziati. In fine, si vedranno alcuni approcci della glottodidattica quali: l’approccio comunicativo, l’approccio umanistico-affettivo e l’approccio multi-sensoriale.
La tesi è stata svolta seguendo un approccio sperimentale presso l’Asilo Nido Bim Bum Bam di Noventa Padovana. La classe in cui si è svolto il corso H&L è una classe sperimentale all’interno dell’asilo nido: la sezione è formata infatti da bambini di 3-4 anni. La tesista ha svolto la ricerca usando diversi metodi di raccolta dati: osservazione con registrazione video delle lezioni, questionario per i genitori e una piccola intervista ai bambini.
La scelta di usare questi strumenti di ricerca è data dalla volontà di esprimere non solo un parere scientifico da parte della ricercatrice a proposito del metodo, ma anche far sentire la voce dei bambini e della loro percezione verso l’inglese.