L'arte pubblica in Italia. Politiche e impatti sul territorio.

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dc.contributor.advisor Bernardi, Bruno it_IT
dc.contributor.author Morea, Valeria <1991> it_IT
dc.date.accessioned 2016-06-14 it_IT
dc.date.accessioned 2016-10-07T08:00:10Z
dc.date.available 2017-07-03T13:56:02Z
dc.date.issued 2016-06-29 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/8770
dc.description.abstract L’arte pubblica e i progetti culturali artistici hanno la possibilità di ingenerare processi virtuosi e di miglioramento a livello territoriale e sociale? Può l’arte pubblica intervenire positivamente sul capitale culturale e sociale? Saranno studiati i progetti di rigenerazione urbana attraverso opere di arte pubblica e il modo in cui funzionano e si misurano oggi, con un occhio di riguardo al problema della misurazione degli effetti di questi progetti. È fondamentale, in quest’analisi, un confronto tra best (e/o worst) practices di progetti di arte pubblica che hanno sortito effetti positivi di riqualificazione del territorio e della vita nel territorio. Saranno tenuti in considerazione esempi di sfruttamento inefficace delle possibilità finanziarie economiche culturali), in cui l’intento di coesione sociale si è tramutato in ampliamento del baratro sociale e territoriale, ma anche casi virtuosi di politiche e progetti per il dialogo tra patrimonio e realtà quotidiana della comunità di riferimento. In conclusione, si cercherà di inquadrare la situazione attuale e quali possibilità si prospettano per la pubblica amministrazione. È possibile mutuare i comportamenti vincenti di altri per dare inizio a un paradigma positivo. L’amministrazione pubblica ha due strade: può scegliere di essere totalmente neutrale e accettare proposte bottom up attraverso bandi per stanziamento di capitale pubblico, oppure può gestire progetti paracadutati senza interpellare i destinatari reali dell’intervento (residenti, imprenditori del territorio etc). Le due strade risulteranno entrambe fallimentari, procurando comunque una perdita. L’auspicio è quello di una governance partecipata, con riferimento al modello francese. A monte dei processi di pubblica amministrazione dovrebbero poter tornare ad avere un ruolo importante urbanisti, artisti, sociologi, che capiscano le istanze del luogo (forma mentis et urbis). it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Valeria Morea, 2016 it_IT
dc.title L'arte pubblica in Italia. Politiche e impatti sul territorio. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle arti e delle attività culturali it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights embargoedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 854213 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Valeria Morea (854213@stud.unive.it), 2016-06-14 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Bruno Bernardi (brubern@unive.it), 2016-06-27 it_IT


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