Abstract:
La mia è una proposta di insegnamento di Italiano L2 ad adulti immigrati, pensata appositamente per loro e in un certo senso con loro, attraverso la creazione di materiali basati su testimonianze, racconti, storie di vita ed esperienze, che ho raccolto durante il mio tirocinio, e la successiva collaborazione, presso un'associazione di volontariato con sede a Padova. L'intento è quello di stimolare la motivazione di questi studenti puntando sull'immedesimazione e il riconoscimento di storie di vita che seppur diverse sono vicine. Il progetto prevede che ogni studente possa riflettere su se stesso e condividere con gli altri studenti le proprie esperienze, i propri bisogni e i propri progetti dal suo punto di vista, ma che allo stesso modo abbia la possibilità di scoprire e conoscere la realtà vissuta dai punti di vista dei suoi compagni. Lo studente e le sue esperienze sono al centro dell'attività didattica. Il tutto nel pieno rispetto dell'approccio umanistico-affettivo dell'insegnamento dell'italiano a discenti non nativi.
Nella prima parte vengono descritte ed analizzate le caratteristiche dell’insegnamento dell’italiano L2, i fondamenti teorici dell'approccio umanistico-affettivo, l’importanza che viene attribuita ai diversi stili di apprendimento degli studenti, alla loro motivazione, ponendoli al centro del processo didattico. É necessario conoscere le caratteristiche dello studente adulto, e tutte le difficoltà che si possono incontrare in una classe ad abilità differenziate. Per questo i primi capitoli raccolgono teorie, approcci e metodi.
Nella seconda parte, quella operativa, vengono presentate le attività proposte in classe. Le attività e le storie sono state costruite in modo mirato, sia modificando attività già create sia creandone di nuove. Tutte le attività proposte possono comunque essere flessibili e adattabili a livelli diversi e con diversi obiettivi. Esse vengono descritte indicando il motivo per cui sono state scelte e proposte, le loro caratteristiche e come sono state accolte dagli studenti. Incontrerete quindi la classe, gli studenti, la metodologia applicata e le attività.
Le storie che vengono raccontate diventano uno strumento fantastico per la comunione e la condivisione di esperienze personali, oltre che l'espressione di emozioni. Il filo conduttore del mio lavoro risiede nella minuziosa cura dei particolari affinché in ogni attività e in ogni storia ognuno degli apprendenti possa trovare, anche inconsciamente, un pezzettino di sé.