Cina e Giappone: la disputa per la sovranità delle isole Senkaku/Diaoyu

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dc.contributor.advisor Samarani, Guido it_IT
dc.contributor.author Sardano, Silvia <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2016-06-15 it_IT
dc.date.accessioned 2016-10-07T07:52:23Z
dc.date.available 2016-10-07T07:52:23Z
dc.date.issued 2016-06-30 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/8476
dc.description.abstract L’ascesa politico-economica della Cina è sicuramente il motore della trasformazione in atto nell’Asia Orientale e sta cambiando gli assetti geostrategici nel Pacifico Occidentale: sebbene la sua politica estera stia assumendo una dimensione mondiale, l’influenza politica cinese non si estende molto più in là del suo vicinato e deve fare i conti con l’autorità di altri attori di rilievo internazionale presenti nella regione, tra cui il Giappone. Il cuore della controversia tra Cina e Giappone è rappresentato da un arcipelago di cinque isole e tre scogli situati nel Mar Cinese Orientale, con una superficie totale di 6,3 km quadrati a nordest di Taiwan, rivendicate anche da quest’ultima. Attualmente amministrate dal Giappone, le Senkaku/Diaoyu sono importanti sia per la loro posizione strategica sia per l’abbondanza di riserve ittiche e energetiche presenti nelle loro acque. La contesa per il controllo di queste isole è estremamente complessa, sia dal punto di vista giuridico che storico. Il diritto internazionale, nell’ambiguità della sua formulazione, non è in grado di stabilire legalmente quale delle due Nazioni sia la legittima sovrana delle isole. Sebbene esista la possibilità di ricorrere di comune accordo all’arbitraggio di un ente internazionale, le posizioni di Cina e Giappone restano tutt’oggi inconciliabili. Le rispettive rivendicazioni si basano su documenti storici e dichiarazioni ufficiali rilasciate dai Ministeri degli Esteri di entrambi i Paesi, insufficienti a fornire una base giuridica internazionalmente riconosciuta che ponga fine alla contesa. La disputa territoriale per la sovranità delle Senkaku/Diaoyu rischia di alimentare pericolose tensioni tra i due Paesi e di coinvolgere anche gli Stati Uniti, che professano neutralità ma interverrebbero in favore del Giappone dati i legami esistenti tra Tokyo e Washington, minando l’equilibrio dell’intera regione. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Silvia Sardano, 2016 it_IT
dc.title Cina e Giappone: la disputa per la sovranità delle isole Senkaku/Diaoyu it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2015/2016, sessione estiva it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 847356 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Silvia Sardano (847356@stud.unive.it), 2016-06-15 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Guido Samarani (samarani@unive.it), 2016-06-27 it_IT


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