Abstract:
La ricerca analizza i modelli classici di un campione di epigrammi funerari provenienti dall’Oriente greco che mostrano sicuri segni di cristianità attraverso un confronto con la poesia greca e altre epigrafi sepolcrali metriche. Gli epitaffi sono costruiti sui topoi e i formulari epici ed epigrammatici tradizionali, cui si accompagnano numerose espressioni riconducibili allo stile «moderno» e ai testi biblici. Il lavoro si compone di cinque capitoli, che esaminano le seguenti tematiche e il relativo lessico: il formulario di base dell’epigramma per l’identificazione del defunto; la presentazione dei personaggi, l’età, le occupazioni e le virtú; le immagini legate al dualismo tra anima e corpo, alla morte, alle sue cause divine e all’aldilà; la funzione della tomba, le manifestazioni del lutto e i motivi consolatori; la concezione di Dio, l’immortalità dell’anima e la risurrezione. L’analisi permette di constatare un certo livello di originalità nei testi epigrafici, una buona conoscenza degli autori classici da parte dei loro autori e talora un discreto valore letterario.