Abstract:
Si indaga in questo lavoro il rapporto dello scrittore siciliano con tre autori ottocenteschi: Manzoni, Belli e Verga. Sono tre autori diversi tra loro e con i quali il racalmutese instaura rapporti differenti per natura, forme, temi e conseguenti presenze nelle sue opere. Per questo, le vie percorse attraverso i testi dello scrittore novecentesco in cerca dei tre maestri sono state diverse. La ricerca svolta presenta una sua coerente unitarietà di impostazione dovuta al prevalere dell'interesse di Sciascia per il dato morale nel fare letteratura. Se infatti il problema centrale della giustizia e di una vita umana e civile è sicuramente dei primi due autori, rappresenta anche il punto di vista imprescindibile dal quale lo scrittore novecentesco guarda a Verga.