Abstract:
Il seguente lavoro di tesi dottorale si pone come obiettivo principale lo studio delle commedie spagnole in quattro atti, di autore conosciuto e di paternità dubbia, scritte tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 del XVI secolo.
Si cercherà di rivalorizzare questo tipo di scrittura drammatica, considerato da buona parte della critica come un “fracaso” (fallimento), al fine di sottolineare il ruolo chiave che svolge nel lungo e travagliato processo che porta alla nascita della posteriore Comedia nueva barocca. Da una prima parte descrittiva, dove si delineeranno le coordinate generali del teatro degli ultimi 25 anni del secolo e della scrittura in quattro atti, servendosi anche delle informazioni raccolte nelle testimonianze dell’epoca, si passerà all’analisi approfondita del corpus preso in considerazione, fondamentale per i fini proposti. All’esposizione dettagliata delle caratteristiche stilistiche e formali delle commedie del periodo, tra le quali spiccano l’uso della polimetria, uno dei cardini dello stesso arte nuevo, seguirà una proposta di studio, basata sul metodo della segmentazione del testo teatrale, utile per analizzare il modo particolare di ripartizione della materia drammatica in queste opere e formulare varie ipotesi sulle possibili ragioni che hanno spinto i drammaturghi a impiegare la formula in quattro atti e non più quella in cinque atti classici.