Uno studio di Tjažëlye sny : F. Sologub e il ‘romanzo di transizione’

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dc.contributor.advisor Rizzi, Daniela it_IT
dc.contributor.author Torresin, Linda <1986> it_IT
dc.date.accessioned 2015-12-09 it_IT
dc.date.accessioned 2016-06-30T11:34:51Z
dc.date.available 2016-06-30T11:34:51Z
dc.date.issued 2016-02-01 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/8279
dc.description.abstract Tjažëlye sny fu il frutto di undici anni di lavoro. Scritto tra il 1883 e il 1894 e pubblicato nel 1895, fu l’opera che diede a Sologub la fama di scrittore decadente. Il romanzo narra le vicende di Login, insegnante di liceo trentenne che deve fare i conti con la pošlost’ della provincia russa. Oppresso da “sogni grevi”, il protagonista sfugge all’immobilismo e alla trivialità della società uccidendo il malvagio per antonomasia, il preside Motovilov. Grazie all’amore salvifico della bella e pura Anna, Login ritrova se stesso e ricompone la propria identità divisa. Al centro dell’opera, assai debitrice al bytovoj realizm di Čechov, Gogol’, Saltykov-Ščedrin, c’è la “ricerca della verità” da parte dell’uomo fin-de-siècle. È lo stesso Sologub a descrivere il suo protagonista e alter ego, Login, come un uomo che “cerca la verità e la presentisce, la cerca coscientemente”. Fitto di citazioni e reminiscenze filosofico-letterarie, da Vl. Solov’ëv a Merežkovskij, da Nietzsche a Schopenhauer, da Poe a Baudelaire, da Turgenev a Dostoevskij, il romanzo accoglie ispirazioni, fonti, modelli eclettici ed eterogenei. In Tjažëlye sny trovano espressione tematiche che si svilupperanno successivamente in testi più tardi. La sua originalità sta nel collocarsi al crocevia tra realismo e decadentismo, naturalismo e simbolismo, prosa e poesia, romanzo e metaromanzo. “Posseduto”, “maniaco”, “sadico”, “malato”, “anormale”, “decadente” – questi sono solo alcuni degli epiteti dati dalla stampa all’autore di Tjažëlye sny, lo scrittore “più originale ed enigmatico” (per Vl. Bocjanovskij) dei tempi moderni. Nonostante la cattiva accoglienza dei contemporanei e i giudizi sfavorevoli della critica, questo romanzo costituisce tuttavia un punto nodale nella storia del simbolismo russo, del quale è la prima manifestazione letteraria, seppure ancora intrisa di atmosfere e motivi riconducibili all’estetica decadente. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Linda Torresin, 2016 it_IT
dc.title Uno studio di Tjažëlye sny : F. Sologub e il ‘romanzo di transizione’ it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue, culture e societa' moderne it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Comparati it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione 2014/2015 it_IT
dc.description.cycle 27 it_IT
dc.degree.coordinator Giorgi, Alessandra it_IT
dc.location.shelfmark D001529 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 825519 it_IT
dc.format.pagenumber 234 p. it_IT
dc.subject.miur L-LIN/21 SLAVISTICA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.provenance.upload Linda Torresin (825519@stud.unive.it), 2015-12-09 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Daniela Rizzi (darizzi@unive.it), 2016-01-19 it_IT


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