Abstract:
Nell’intento di tracciare un panorama della descrizione del paesaggio nel romanzo francese tra il 1761 e il 1804 (ovvero gli anni di pubblicazione rispettivamente de La Nouvelle Héloïse di Rousseau e di Oberman di Senancour), vengono analizzati i passaggi descrittivi riguardanti la rappresentazione della natura, contenuti all’interno di un corpus formato da quasi una sessantina di testi, divisi in un corpus principale e in uno secondario, classificabili perlopiù come minores o come romanzi meno conosciuti rispetto alle grandi opere che costituiscono dei punti di riferimento imprescindibili nell’evoluzione della pratica descrittiva (La Nouvelle Héloïse, Paul et Virginie, Oberman). L’indagine formale e l’analisi del contenuto delle descrizioni di tre categorie paesaggistiche, ovvero montagna, campagna e giardino, sono sempre svolte in relazione ad un’appropriata contestualizzazione culturale, letteraria ed estetica. Si giunge in tal modo ad identificare le tendenze e le modalità descrittive che caratterizzano il periodo in esame e alla comprensione delle modalità tramite le quali si compie la transizione verso nuove formule, parallelamente alla sopravvivenza di stereotipi letterari appartenenti alla tradizione.