Abstract:
Yang Hongying è un’autrice contemporanea di libri per bambini che ha dato un forte contributo allo sviluppo della letteratura per l’infanzia in Cina. I suoi numerosi racconti hanno ottenuto un successo clamoroso, non solo in Cina, ma anche in occidente, conseguendo così numerosissimi riconoscimenti e premi. È stata addirittura definita la J. K. Rowling cinese.
L’ironia e la freschezza della sua scrittura, uniti all’originalità dei contenuti, hanno permesso ai suoi lavori di essere fortemente apprezzati non solo dai bambini ma anche dai genitori di questi ultimi.
Questa tesi si occupa della traduzione di uno dei racconti dell’autrice, ovvero Taoqi Ma Xiaotiao xilie: Hong Longlong laoshi, pubblicato nel 2003 e del confronto tra il testo originale e le traduzioni francese (a cura di Stéphane Lévêque) e italiana.
Il primo capitolo ripercorre i momenti salienti che hanno portato allo sviluppo della letteratura per l’infanzia in Cina fino ad arrivare al mondo contemporaneo, presentando una breve biografia dell’autrice e alcune informazioni sull’opera in questione.
Il secondo capitolo riguarda la traduzione in italiano di dieci delle venti storie che fanno parte della raccolta Hong Longlong laoshi: queste storie presentano varie avventure che il protagonista vive ogni giorno a scuola.
Il terzo capitolo, invece, presenta una critica della traduzione che parte proprio dal Model of translation quality assessment di Juliane House (1997) che verrà poi applicato al primo capitolo della raccolta, ovvero “Huibian moshu de Hong Longlong laoshi”.
Successivamente presenterà il confronto tra il testo originale e le due traduzioni, francese e italiana, con lo scopo di evidenziare e commentare le analogie e le differenze riscontrate, ma anche di discutere circa i problemi rilevati nel processo di traduzione e le modalità attraverso le quali questi sono stati affrontati e risolti.