Abstract:
La tesi è divisa in due macrosezioni: la prima dedicata agli aspetti storici, mitologici, letterari, antropologici, filosofici e folcloristici dello specchio; la seconda rivolta all’ambito artistico. Ritengo indispensabile premettere una parte storica che spieghi qual è stata l’evoluzione di questo accessorio nei secoli, come è stato utilizzato, e quali sono le simbologie e i significati metaforici e magico-spirituali che lo seguono in ogni comparsa. Osservare l’uso, la diffusione e la considerazione (positiva o negativa) di questo oggetto presso una cultura, ci consente di capire anche la mentalità della stessa. Si è poi preso in considerazione l’utilizzo dello specchio nell’ambito artistico, per lo più occidentale, dal Medioevo alla contemporaneità, con lo scopo di fornire le conoscenze utili ad interpretarne l’uso nell’arte non solo pittorica ma anche fotografica, ambientale,… Esaminato l’impiego dello specchio nelle allegorie, nei quadri fiamminghi, nei ritratti di toletta femminile, nell’autoritratto (pittorico e fotografico), nella rappresentazione dei locali parigini e degli interni domestici, proseguirò con l’iconografia di quest’oggetto nelle opere degli artisti del Novecento (Man Ray, Lichtenstein, Escher, e i surrealisti: Dalì, Magritte e Delvaux). A conclusione del percorso proporrò un’analisi delle opere di Pistoletto e di altri artisti contemporanei che, influenzati dal suo lavoro, continuano a produrre installazioni collegate al tema dello specchio.