dc.contributor.advisor |
Volpi Ghirardini, Annamaria |
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dc.contributor.author |
Zannin, Carlo <1990> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-02-10 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-05-04T11:45:40Z |
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dc.date.available |
2017-07-03T13:55:59Z |
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dc.date.issued |
2016-03-08 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/7658 |
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dc.description.abstract |
Gli ecosistemi di transizione sono caratterizzati da un valore di profondità media limitato e di conseguenza, si contraddistinguono per un alto rapporto tra la superficie del fondale e il volume d’acqua soprastante. I processi che avvengono all’interno della colonna d’acqua e all’interfaccia acqua-sedimento sono fortemente influenzati dalla qualità del sedimento.
Lo scopo di questo studio, in generale, è quello di valutare la capacità del saggio di tossicità con la specie Phaeodactylum tricornutum (ISO 10253:2006), nel discriminare diversi gradi di contaminazione dei sedimenti lagunari. In aggiunta, è stata valutata la capacità del test di differenziare effetti di tossicità da quelli di biostimolazione.
P.tricornutum è un’alga marina bentonica, appartenente al gruppo delle Pennales (diatomee pennate), con un’ampio areale di distribuzione nelle acque marine, marino-costiere e di transizione. Fondamentale per il successo ecologico di P.tricornutum è la capacità di crescere in un ampio intervallo di luce e temperatura.
Il campionamento del sedimento operato da terzi ha avuto luogo nel bacino centrale della Laguna di Venezia, nella zona industriale di Porto-Marghera, storicamente molto impattata dalle attività del petrolchimico. Le carote di sedimento sono state processate al fine di ricavare elutriati (1:4 e 1:20) ed acque interstiziali su cui sono state eseguite le analisi.
I risultati del test ecotossicologico sono stati espressi come Unità di Tossicità (TU) e di Biostimolazione (BU) e come percentuale di effetto (PE). Questi sono poi stati integrati con i risultati delle analisi chimico-fisiche sui fattori di confusione quali ammoniaca e solfuri.
I risultati conclusivi hanno messo in luce una prevalenza di effetti di biostimolazione rispetto a quelli d’inibizione della crescita. All’interno del progetto indagato è stato possibile riconoscere la presenza di alcuni hot spot. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Carlo Zannin, 2016 |
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dc.title |
I saggi con microalghe nella valutazione ecotossicologica di sedimenti lagunari |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Scienze ambientali |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Sostenibilità dei sistemi ambientali e turistici |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione straordinaria |
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dc.rights.accessrights |
embargoedAccess |
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dc.thesis.matricno |
828982 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.provenance.upload |
Carlo Zannin (828982@stud.unive.it), 2016-02-10 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Annamaria Volpi Ghirardini (voghi@unive.it), 2016-02-22 |
it_IT |