Abstract:
Con la globalizzazione e una "apertura" violenta dei confini, le letterature contemporanee si trovano ad essere testimoni di un livello di contatto e commistione reciproca di portata grandiosa. E' possibile studiare questi effetti, capirne i moti, scoprirne le destinazioni?
Mizumura Minae rappresenta un esempio calzante di questo fenomeno nella letteratura giapponese contemporanea: cresciuta negli Stati Uniti, ha deciso di tornare in Giappone e diventare una scrittrice in lingua giapponese, dove si è distinta grazie ad opere caratterizzate da un’originalità vivace e pungente. Tra gli esempi più “avanguardisti” della sua carriera letteraria, occupa una postazione privilegiata 私小説 from left to right, romanzo del 1995: in parte autobiografica, è un’opera scritta in giapponese (nella sua quasi totalità) e in inglese.
Studiare come l’identità di Mizumura sia cambiata a causa della sua lunga permanenza negli Stati Uniti attraverso questo romanzo può essere utile per raschiare la superficie della problematica sopracitata.
L’approccio scelto per condurre questa indagine attinge a piene mani dai concetti e dagli strumenti messi a disposizione dalla narratologia, che verranno utilizzati per dimostrare come Mizumura costruisca un'opera labirintica dove eventi, tempi e spazi concorrano a creare una situazione di caos, narratologico e interiore.
Al contempo, riflessioni sulla lingua ibrida prescelta dall'autrice e sul genere a cui il romanzo si autoproclama appartenente, non senza ironia, dimostreranno come l'opera non serva solo a Mizumura per rappresentare il dedalo di una vita trasformata dallo sconfinamento tra Oriente e Occidente, ma anche uno strumento prezioso, un filo di Arianna per trovare un nuovo posto nella letteratura giapponese contemporanea.