Open Innovation in the Automotive Industry

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dc.contributor.advisor Perri, Alessandra it_IT
dc.contributor.author Lotto, Michele <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2016-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-05-04T11:45:26Z
dc.date.issued 2016-02-22 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7558
dc.description.abstract Nella tesi viene trattata l’evoluzione dell’automotive verso un nuovo paradigma, già utilizzato con successo in altri settori ma ancora piuttosto sconosciuto tra i produttori di automobili: l’Open Innovation. Nell’ultimo anno, una serie di eventi ha spinto il settore automotive a cercare soluzioni sempre più innovative, soprattutto in termini di emissioni. Non è un segreto che i produttori d’auto stiano lavorando su soluzioni eco-friendly da molto tempo. Tuttavia, a distanza di anni, la situazione sembra ancora piuttosto bloccata. Non è chiaro infatti, verso quale tecnologia l’automotive abbia intenzione di orientarsi nei prossimi anni. Diversi studi hanno dimostrato come l’Open Innovation potrebbe essere una buona soluzione per accelerare questo processo di diffusione di soluzioni green come elettrico, ibrido ed idrogeno. Negli ultimi mesi, case automobilistiche come Tesla, Toyota e Ford hanno preso questa direzione, rendendo pubblici i propri brevetti relativi alle soluzioni elettrico ed idrogeno. Questo approccio ha inevitabilmente scatenato un serie di discussioni all’interno del settore. Se da un lato l’adozione di una filosofia open-source si pensa possa produrre risultati concreti, dall’altro ha fatto sorgere diversi dubbi riguardanti la corretta gestione della proprietà intellettuale. Infatti, rendere libero l’accesso ai propri brevetti può portare ad una perdita di conoscenze proprietarie e, conseguentemente, far venir meno un possibile vantaggio competitivo. Tuttavia, le motivazioni che hanno spinto a questa scelta sono più profonde e racchiudono una visione d’insieme più ampia per l’evoluzione del settore. Nella parte finale dell’elaborato sono stati analizzati i 240 brevetti pubblicati da Tesla Motors. Analizzando il numero e la qualità delle citazioni presenti nei singoli brevetti, si è cercato di delineare quale sia stata la reazione del settore a questa strategia open-source. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Michele Lotto, 2016 it_IT
dc.title Open Innovation in the Automotive Industry it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Economia e gestione delle aziende it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Management it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 821150 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Michele Lotto (821150@stud.unive.it), 2016-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Alessandra Perri (alessandra.perri@unive.it), 2016-02-22 it_IT


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