FRA PAOLO CELOTTI TRA PRATICHE MATRIMONIALI E SACRALITA' DELL'ASILO

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dc.contributor.advisor Povolo, Claudio it_IT
dc.contributor.author Vian, Helga <1971> it_IT
dc.date.accessioned 2016-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-05-04T11:45:01Z
dc.date.issued 2016-02-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7428
dc.description.abstract Che cos’è la giustizia? Un quesito che ogni società si è posta e che ancor oggi resta insoluto e attuale. Probabilmente perché non esiste una risposta univoca, in quanto essa appare espressione della società che la esprime. Venezia definì la propria una giustizia non solo giusta, come comprensibilmente ogni realtà giuridica d’antico regime era incline a rivendicare, ma soprattutto una giustizia che si manifestava tramite l’equità: equità e perfezione erano le caratteristiche tramite cui il mito alimentava la prassi di governo veneziana e, soprattutto, le modalità tramite cui si risolvevano i conflitti. Nella tesi si è cercato di mettere in evidenza come nella prima metà del XVIII secolo, tra le pieghe dei pareri del consultore in iure, Paolo Celotti, potessero emergere gli intimi legami con l’ideologia politica veneziana e la celebrazione culturale della giustizia posta in essere dallo stesso patriziato. Ma si è prestato pure attenzione alle tipologie dei conflitti e alla retorica tramite cui venivano esplicitati dal consultore di seguito alle richieste di alcune supreme magistrature della città dominante. La rivisitazione settecentesca degli antichi e mai sopiti sentimenti giurisdizionalisti offrì nuovo vigore così che la Serenissima potesse ristabilire la sua autorità su questioni tradizionalmente soggette ad altre competenze giurisdizionali, in primis la Chiesa cattolica. Appropriazione, questa, che diede adito a scontri anche aspri con le diverse manifestazioni del potere ecclesiastico. Tali scontri, analizzati nell’ambito delle vicende che misero in rilievo temi come l’immunità sacra e l’istituto matrimoniale, evidenziarono le strategie che la Repubblica intraprese al fine di sostenere il suo diritto e le sue prerogative sovrane. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Helga Vian, 2016 it_IT
dc.title FRA PAOLO CELOTTI TRA PRATICHE MATRIMONIALI E SACRALITA' DELL'ASILO it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Storia dal medioevo all'età contemporanea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Studi Umanistici it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 808348 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Helga Vian (808348@stud.unive.it), 2016-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Claudio Povolo (povolo@unive.it), 2016-02-22 it_IT


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