Luigi Stefanini, un pensiero inquieto. Il Personalismo sociale, dalla persona alla democrazia.

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dc.contributor.advisor Goisis, Giuseppe it_IT
dc.contributor.author Rebesco, Gianluca <1967> it_IT
dc.date.accessioned 2016-02-10 it_IT
dc.date.accessioned 2016-05-04T11:44:55Z
dc.date.issued 2016-02-25 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7403
dc.description.abstract Luigi Stefanini occupa nel contesto del pensiero filosofico cristiano della prima metà del ‘900, una posizione a sé tra Neotomismo e Spiritualismo cristiano, vicino ma non identificandosi con esso. In trent’anni di speculazione, approfondì il proprio itinerario, dal sorprendente Idealismo cristiano, al seguente Spiritualismo cristiano, approdando al definitivo Personalismo. Il suo campo di interessi fu vastissimo, centrato sulla natura personale dell’essere. La fondamentale preoccupazione teoretica di Stefanini fu di fondare una metafisica della persona. Da qui i suoi interessi storiografici con innovative indagini su Platone, Gioberti e uno dei primi studi in Italia sull’esistenzialismo visto come «la riduzione all’assurdo» del trascendentalismo. Significativo e poco apologetico, lo studio La Chiesa Cattolica, del 1944. La dottrina dell’imaginismo lo condusse ad approfondire il problema estetico, con attenzione al valore simbolico e metafisico dell’arte, fondando con Pareyson, nel 1955, la «Rivista di Estetica». Ormai malato vide solo l’uscita del primo numero. Fondamentale contributo portò Stefanini nel campo della pedagogia, intesa, gentilianamente, come banco di prova della elaborazione filosofica. In particolare, tratteremo degli interessi sociali e politici di Stefanini. Già impegnato a Treviso negli anni dell’avvento del Fascismo, visto come anticristiano, poi si dedicò all’insegnamento. Tale interesse socio-politico troverà espressione matura nella riflessione filosofica sulla persona nel suo essere sociale, in Personalismo sociale (1952). Con il tentativo di una fondazione metafisica della democrazia, Stefanini dimostrò anche in questo campo il suo essere quietamente inquieto. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Gianluca Rebesco, 2016 it_IT
dc.title Luigi Stefanini, un pensiero inquieto. Il Personalismo sociale, dalla persona alla democrazia. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filosofia it_IT
dc.degree.level Laurea vecchio ordinamento (ante DM 509/99) it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 727406 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Gianluca Rebesco (727406@stud.unive.it), 2016-02-10 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Giuseppe Goisis (goisis@unive.it), 2016-02-22 it_IT


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