Abstract:
In questo lavoro di tesi è stato condotto uno studio sulla carbonatazione degli alcossidi di calcio, composti organometallici di formula generale Ca(OR)2, in grado di subire un processo di carbonatazione analogo a quello del Ca(OH)2. Sfruttando la capacità di formare CaCO3 in presenza di acqua e CO2 essi possono essere utilizzati come consolidanti per pietre calcaree deteriorate, intonaci e pitture murali.
I due prodotti usati per questo lavoro sono quelli sviluppati all’interno del progetto di ricerca europeo NANOMATCH (FP7-ENV-NMP.2011.3.2.1-1 Grant Agreement No. 283182, Durata: Novembre 2011 - Ottobre 2014), riguardante lo studio di nano-sistemi per la conservazione di beni culturali mobili e immobili. Il progetto era rivolto allo sviluppo di consolidanti innovativi e in particolare alla sintesi di alcossidi metallici come precursori di materiali nano-strutturati per la conservazione di legno, pietra e vetro.
L’obiettivo principale di questa tesi consiste nel valutare, tramite l’utilizzo di alcune tecniche analitiche, quali spettroscopia infrarossa in trasformata di Fourier (µ-FTIR), diffrazione ai raggi X (XRD) e microscopia elettronica a scansione (SEM), l’influenza di alcuni parametri quali solventi, concentrazione, umidità relativa, sul processo di carbonatazione di due alcossidi di calcio, il calcio tetraidrofurfurilossido Ca(OTHF)2 e il calcio etossido Ca(OEt)2. Dal momento che il processo di carbonatazione è in relazione con le caratteristiche del deposito (coating) finale e, quindi, con l’efficacia e la compatibilità degli alcossidi come consolidanti, si è cercato simulare condizioni reali per ottenere indicazioni utili per le applicazioni nel campo del restauro.