Abstract:
Con questo elaborato si è voluto studiare il ruolo e l'entità dell'internazionalizzazione delle imprese agroalimentari, una scelta oramai obbligata, dovuta dalla globalizzazione e vicinanza di tutti i mercati mondiali.
L'Unione Europea, e in particolar modo il nostro paese, può sfruttare le proprie produzioni qualitativamente superiori rispetto al resto del mondo per competere efficacemente in tutti i mercati mondiali, puntando sulla crscente domanda di prodotti sani e sicuri.
Si è così dapprima analizzato il tortuoso percorso che ha portato alla politica comunitaria della qualità, andando a esaminarne i suoi significati e le conseguenze nel marketing aziendale. In seguito, si è studiato il ruolo della tipicità delle nostre produzioni, fornendo una panoramica generale dei prodotti tipici certificati richiesti dal mercato.
Considerando poi la competizione internazionale, si sono riscontrate molte opportunità per aiutare le imprese verso l'espansione, come la vetrina dell'Expo che può aiutare le nostre produzioni a farsi conoscere all'estero e incrementare la propria forza nei mercati mondiali; tuttavia, bisogna stare attenti alle principali minacce quali contraffazione e italian sounding attuate dai prodotti falsi, che ci portano via ogni anno molti ricavi delle nostre imprese.
Infine, osservando le evidenze empiriche si constata come l'Italia sia ancora in una fase intermedia del processo d'internazionalizzazione, anche a causa delle ridotte dimensioni delle imprese, ma analizzando i dati degli ultimi anni siamo sulla giusta strada per guardare con fiducia al futuro.