DETERMINAZIONE DELL’ATTIVITA’ ANTIFUNGINA DI MATERIALI NANOSTRUTTURATI PER SOLUZIONI INNOVATIVE NELLA SALVAGUARDIA DEI BENI CULTURALI

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dc.contributor.advisor Manente, Sabrina <1965> it_IT
dc.contributor.author Rossitto, Carlotta <1989> it_IT
dc.date.accessioned 2015-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2016-03-21T14:31:32Z
dc.date.issued 2015-10-30 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/7057
dc.description.abstract In questa ricerca scientifica vengono sperimentati additivi innovativi con funzionalità antifungine per prodotti attinenti al settore dei Beni Culturali e dell’Edilizia, in particolare per protettivi da applicare sulla superficie lapidea di interesse storico-artistico e pitture per intonaci da interno ed esterno. L’attività antifungina degli additivi sperimentati consiste nell’inibire la proliferazione dell’attacco biologico delle specie fungine Cladosporium e Penicillium chrysogenum, salvaguardando nel tempo il manufatto e gli intonaci dai fenomeni di biodeterioramento, e riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale ed i rispettivi rischi tossicologici per l’operatore e per chi ci vive, le cui sintesi ed analisi chimico-fisiche si basano sul confronto con gli additivi organici già presenti in commercio. L’obbiettivo delle prove è la valutazione dell’efficacia e stabilità dei diversi additivi sintetizzati in laboratorio a base di nanoparticelle inorganiche, confrontando prove in laboratorio e direttamente sui manufatti lapidei esposti in ambiente esterno, monitorando e studiandone la morfologia del supporto a seguito dell’applicazione del prodotto sperimentato, la stabilità cromatica, chimica, fisica e attività antifungina ottimale per la salvaguardia dei Beni Culturali. La ricerca dunque si concentra sullo studio dell’attività antifungina di additivi a base di nanoparticelle inorganiche con specifiche proprietà chimico-fisiche, sviluppando le indagini su campioni che interessano il settore dei Beni Culturali e dell’Edilizia, con l’obbiettivo di eseguire una sperimentazione scientifica multidisciplinare, su cui sono state studiate ed unite teorie e sperimentazioni riguardanti l’ambito del restauro, della microbiologia, delle nanotecnologie e della ecotossicologia. it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Carlotta Rossitto, 2015 it_IT
dc.title DETERMINAZIONE DELL’ATTIVITA’ ANTIFUNGINA DI MATERIALI NANOSTRUTTURATI PER SOLUZIONI INNOVATIVE NELLA SALVAGUARDIA DEI BENI CULTURALI it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze chimiche per la conservazione e il restauro it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Conservazione e Produzione dei Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2014/2015, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 823305 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Carlotta Rossitto (823305@stud.unive.it), 2015-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Sabrina Manente (manente@unive.it), 2015-10-19 it_IT


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