dc.contributor.advisor |
De Poli, Barbara |
it_IT |
dc.contributor.author |
Cicatiello, Alessia <1989> |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2015-10-08 |
it_IT |
dc.date.accessioned |
2016-03-21T13:53:39Z |
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dc.date.available |
2016-03-21T13:53:39Z |
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dc.date.issued |
2015-10-29 |
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dc.identifier.uri |
http://hdl.handle.net/10579/6994 |
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dc.description.abstract |
Una gran parte della popolazione mondiale tende a pensare che il maggior numero di musulmani viva in Medio Oriente.
Ci sono 1,6 miliardi di musulmani al mondo e di questi circa 1 miliardo vivono in Asia e 240 milioni nell'Africa sub-Sahariana. La zona che prenderò in considerazione è proprio quest’ultima, concentrandomi sulla parte occidentale.
Anche qui l’Islam ha origini antiche: commercianti arabi che hanno viaggiato lungo le rotte transahariane hanno portato la loro religione con loro dando il via ad una lunga tradizione di dinastie e califfati in Stati quali Mali, Niger, Camerun e Nigeria.
Ed è proprio la Nigeria il focus della tesi. Uno degli stati più ricchi e sviluppati dell’Africa, la Nigeria è divisa quasi esattamente a metà tra musulmani e cristiani, che fino a pochi anni fa convivevano pacificamente tra di loro. Il nord era prevalentemente musulmano e il sud, al contrario, cristiano.
Sentimenti ed ideologie più radicali hanno sempre proliferato al nord, ma è negli ultimi anni che la cosa ha preso un taglio addirittura terroristico: mi riferisco al gruppo islamico Jama ‘atul Ahlus-Sunnah Lidda’Awati Wal Jihad, più conosciuto col nome di Boko Haram. La setta è colpevole di centinaia di stragi e scontri armati che hanno coinvolto civili sia cristiani che musulmani, e che solo negli ultimi anni ha attirato l’attenzione dei media e dell’Occidente.
Affronterò nel dettaglio quali eventi hanno portato alla nascita di un gruppo terroristico di tale portata e come lo stato nigeriano, con l’aiuto dell’Occidente, ha intenzione di affrontare la minaccia che sta portando la Nigeria sull'orlo del baratro. |
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dc.language.iso |
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dc.publisher |
Università Ca' Foscari Venezia |
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dc.rights |
© Alessia Cicatiello, 2015 |
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dc.title |
Boko Haram: la minaccia islamica che ha cambiato il volto della Nigeria. |
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dc.title.alternative |
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dc.type |
Master's Degree Thesis |
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dc.degree.name |
Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea |
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dc.degree.level |
Laurea magistrale |
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dc.degree.grantor |
Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale |
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dc.description.academicyear |
2014/2015, sessione autunnale |
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dc.rights.accessrights |
openAccess |
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dc.thesis.matricno |
822221 |
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dc.subject.miur |
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dc.description.note |
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dc.degree.discipline |
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dc.contributor.co-advisor |
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dc.subject.language |
ARABO |
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dc.date.embargoend |
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dc.provenance.upload |
Alessia Cicatiello (822221@stud.unive.it), 2015-10-08 |
it_IT |
dc.provenance.plagiarycheck |
Barbara De Poli (de.poli@unive.it), 2015-10-19 |
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