Abstract:
ABSTRACT:
La Bahia, secondo l'IBGE (Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística), é il quinto Stato brasiliano con il più alto indice di povertà, il quarto con la maggior concentrazione del reddito ed il primo con il maggior numero di analfabeti. Quando si comparano i centri urbani e le aree rurali, si percepisce un aggravamento di questa situazione, rimanendo nitida la disparità tra queste aree. L’eredità storica de una società schiavo-agricola basata sul latifondo, alleata alla mancanza di una politica pubblica sistematica ed articolata furono e continuano ad essere rilevanti perché la differenza sociale colpisca più intensamente gli spazi e le popolazioni agricole.
Per avere un’idea, fino al 2001 non c’era, nell’ambito dell’educazione pubblica, nessun dibattito che includesse la questione agricola, nella base giuridica educazionale del paese. Il discredito, del settore, dei sistemi ufficiali, portò i movimenti sociali agricoli a costruire la propria scuola ed investire in esperienze educative alternative, che si diversificano generando nuove prospettive pedagogiche, tra le quali possiamo evidenziare la pedagogia dell’alternanza che, nonostante la solida esperienza nell’ambito dell’educazione agricola, tutt’oggi non si è consolidata integralmente come una proposta pubblica.
A partire dal 2001, con l’approvazione delle Direttrici Operative per l’educazione di base in ambito agricolo, furono stabilite norme ben definite per il riconoscimento ufficiale delle iniziative educative convalidando metodologie formative che confermavano risultati. Lo stesso, con questa conquista legale, l’ampliamento delle aspirazioni iniziali, delle proposte sviluppate dai docenti delle scuole agricole, trovano ostacoli.
Per affrontare questi ostacoli evidenziamo l’investimento nella formazione come attività essenziale dello sviluppo e la qualità del lavoro educativo della rete EFA (Escola Familia Agricola) .
Tra i principali contributi alla formazione, evidenziamo l’opportunità e la possibilità di regolarizzare le esperienze educative di ogni EFA, permettendo, con ciò, la creazione di referenze che contribuiranno alla creazione di nuovi studi, ricerche, materiale didattico e proposte di insegnamento/apprendimento, oltre al rafforzamento dell’articolazione delle equipe di educatori con il potere pubblico, avvicinando e adeguando la gestione di questo potere e sistema pubblico alla realtà di ogni scuola agricola.
Questo è il contesto nel quale questo progetto si cala, contribuendo al rinnovamento di un lavoro coerente, promovendo il consolidamento istituzionale della rete EFA e affermando la sua autonomia quale Movimento di Educazione agricola.
L’obiettivo della tesi è dare un’illustrazione della relazione tra formazione ed educazione e la cooperazione internazionale allo sviluppo.
Questo lavoro ha l’ambizione di descrivere e comprendere dibattito in corso sulla necessità di un profondo rinnovamento delle strategie della cooperazione internazionale allo sviluppo, indagando sull’apporto che possono offrire educazione e formazione. La rete EFA è una istituzione innovativa che ha come obiettivo conoscere in quale misura questa scuola, orientata nei principi della pedagogia dell’alternanza, soddisfa i bisogni formativi degli alunni, sviluppa i concetti agro ambientali nel rispetto del territorio, e rafforza l’agricoltura familiare operante nelle aree più marginali dello Stato.