Abstract:
Questa tesi vuole essere una riflessione ed un’analisi sullo sviluppo e sull’implementazione dei servizi Spazio Neutro, attraverso valutazioni di carattere legislativo, psico-pedagogico ed empirico.
Si cercherà di dare identità allo Spazio Neutro, quale struttura finalizzata al mantenimento ed al recupero del legame tra figli e genitori non conviventi, nell’ambito del conflitto genitoriale, con funzione principale di “garantire il diritto del bambino a mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori, salvo quando ciò è contrario al maggior interesse del bambino” (Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo)
I coniugi, seppur separati come coppia, devono imparare a collaborare come coppia genitoriale, in quanto, la disgregazione del percorso di vita matrimoniale, non comporta l’interruzione delle reciproche responsabilità nei confronti dei figli. Trovare un equilibrio nella relazione come genitori, senza pertanto attuare comportamenti vendicativi ed ostili, costituisce la base per favorire uno sviluppo psico-affettivo dei bambini e/o ragazzi, armonico ed adeguato.
L’esigenza di tutelare i minori, posta in luce anche dai recenti interventi legislativi, persegue l’obiettivo di promuovere il superiore interesse dei figli, in tutti quei casi in cui si sospetta la necessità di interventi giudiziari rispetto alla genitorialità.
A partire dall’osservazione delle diverse metodologie e Linee Guida che si sono realizzate nel contesto nazionale, offrendo uno sguardo anche al contesto internazionale, in questa sede, si farà un approfondimento sull’organizzazione dei servizi Spazio Neutro dell’A.Ulss 17, cercando di rilevare le criticità che ancora permangono e sottolineando i punti di forza riscontrati.
La lettura critica delle realtà esistenti e la conoscenza pragmatica, faranno da sfondo a tutte le argomentazioni che verranno trattate e le riflessioni che verranno svolte in merito.