Abstract:
La ricerca svolta ha inteso perfezionare lo studio di un particolare momento della critica dantesca
del tardo Cinquecento: la polemica letteraria originata dal manoscritto Discorso nel quale si mostra
l'imperfettzione della Comedia di Dante con il Dialogo delle lingue del Varchi di Ridolfo Castravilla
(1572) e proseguita fino al primo quarto del sec. XVI. Nel suo Discorso Castravilla attaccava in
modo radicale la Commedia giudicandola opera indegna del nome di poema. Le sue accuse non
passarono inosservate e suscitarono una vivace difesa di Dante da parte dei soci dell'Accademia
Fiorentina e dell'Accademia Alterata. Gli Alterati dedicarono alcune "tornate accademiche" alla
lettura del Discorso contro Dante del Castravilla (maggio 1573 - settembre 1573) e molti
accademici scrissero delle apologie dantesche. In questo contesto si colloca la Risposta al Discorso
di m. Ridolfo Castravilla contro a Dante conservata in tre manoscritti: BNCF, Magi. VII 1151 ff.lr-
80r; BNCF, Magi. VII 1335, ff. lr-54v; BAV, Vat. Lat. 6528, ff. 110r-129r. L' autore è Antonio
degli Albizzi (Firenze 1547- Kempten 1626) membro della fiorentina Accademia degli Alterati.
Nato da nobile famiglia fece parte di entrambe le maggiori accademie del suo tempo; nel 1576 entrò
al servizio del cardinale Andrea d'Austria e vi rimase fino al 1600 ricoprendo incarichi diplomatici e
di governo. Nel 1585 si convertì al luteranesimo, ma solo dopo la morte del cardinale Andrea nel
1600 rese pubblica la conversione. Per questo motivo lasciò gli uffici pubblici e si ritirò prima ad
Ausburg poi a Kempten, città della Baviera, dove morì nel 1626.
L'edizione della Risposta al Discorso di m. Ridolfo Castravilla contro a Dante, basata
sull'autografo del Magi. VII 1151, è corredata del necessario apparato critico ed esegetico.
Contestualmente si è tracciata una biografia dell'autore che ripercorresse le tappe fondamentali del
suo percorso umano e letterario. Infine sono stati analizzati i diversi temi (genere poetico - lingua -
stile) che percorrono la Risposta di Albizzi, soffermandosi in particolare sulla definizione di poesia
come mimesis e sull'esame del genere poetico cui assegnare la Commedia.
The research work pretends to improve the study of a particular period of the Dantean criticism
during the latest years of XVI century: the literary polemics born from Rodolfo Castravilla's
manuscript Discorso nel quale si mostra l'imperfettione della Comedia di Dante con il Dialogo
delle lingue del Varchi. The polemics continued until the first quarter of XVI century.
With his Discorso Castravilla attacked in all its parts the Commedia considering the opera
unworthy of the name "poema".
The members of "Accademia Fiorentina" and "Accademia degli Alterati" defended Dante from
the accusation supported by Castravilla. The Alterati dedicated some "tornate" in response of
Castravilla's Discorso against Dante and many other academics wrote Dantean apologies.
In this contest (May 1573- Sept. 1573) takes place the Risposta al Discorso di m. Ridolfo
Castravilla contro a Dante which is conserved in three manuscripts: BNCF, Magi. VII 1151, ff. 1-
80; BNCF, Magi. VII1335, ff. lr-54v; BAV, Vat. Lat. 6528, ff. 110r-129r.
The autor is Antonio degli Albizzi (Firenze 1547-Kempten 1626) who was a member of the
Accademia degli Alterati. From noble family, he took part in both most important academies of the
time. In 1576 he took service with cardinal Andrea d'Austria and he worked for him until 1600.
Here he had governative and diplomatic lists. In 1585 Albizzi was converted to Lutheranism but he
made public this conversion only after cardinal's death in 1600. This was why he gave up the public
lists. He retired to Augsburg and then to Kempten, where he died in 1626.
The edition of the Risposta al Discroso di m. Ridolfo Castravilla contro a Dante based on Magi.
VII 1151 manuscript comprends an appropriate exegetical and critical part.
An autor biography has been sketched out and this runs throught his meaningful human and literary
events. An analysis of the different themes (poetry - language - style) trated in Albizzi's Risposta
has been done with a particular regard to the definition of poetry as mimesis and the choose of
poetry genre for the Commedia.