Abstract:
L’argomento di questa tesi è la relazione tra identità e umorismo in due romanzi contemporanei, An Evening of Long Goodbyes (2003) dell’autore irlandese Paul Murray, e The Finkler Question (2010) dello scrittore anglo-ebraico Howard Jacobson. In particolare, attraverso le teorie di Bakhtin riferite a heteroglossia, double-voiced discourse e hybridization, poi riprese da Bhabha in chiave postcoloniale, la presente ricerca tenta di dimostrare come la comicità di questi due romanzi sia volta a sovvertire alcuni stereotipi riferiti all’identità nazionale o culturale, annullandone la carica negativa e problematizzando la nozione stessa di identità. Mentre il capitolo introduttivo pone le basi teoriche e metodologiche dell’intero lavoro e giustifica la scelta di affiancare gli ambiti anglo-ebraico e irlandese, nei capitoli successivi verranno indagate le ragioni storiche e culturali che hanno portato alla costruzione di stereotipi interni ed esterni rivolti alle due culture. Successivamente si analizza come la tradizione comica – così fiorente in entrambi i casi – abbia tentato di scardinare tali distorsioni e in quali modi. Si opera infine un raffronto con la letteratura contemporanea, per mostrare come i due romanzi oggetto di analisi mettano in opera strategie proprie della tradizione comica alle loro spalle ma riviste attraverso uno sguardo personale e contemporaneo, per rovesciare nuove rappresentazioni tipizzate o distorte dell’ebreo o dell’irlandese, e restituire così un’immagine più autentica, seppur più ambivalente, della loro identità nazionale e culturale.