Abstract:
La Laguna di Venezia è un ecosistema fragile e dinamico sottoposto a continue modificazioni di carattere morfologico e sedimentologico, che sono state indotte sia dai fattori naturali che hanno agito nel corso dell’Olocene, sia dalle forti pressioni antropiche esercitate in epoca storica. L’impatto di queste ultime è stato particolarmente incisivo soprattutto nella laguna centrale, per la presenza della città, del polo industriale e del porto commerciale.
Per tale motivo lo studio sarà focalizzato sul settore esteso a sud della città di Venezia fino al Canale di Malamocco Marghera. Esso sarà realizzato esaminando ed interpretando materiale ed informazioni preesistenti, raccolte presso enti o dedotte da fonti bibliografiche.
L’assetto geologico del sottosuolo olocenico sarà ricostruito attraverso l’analisi delle descrizioni stratigrafiche di alcune carote opportunamente selezionate per la loro valenza scientifica, integrate da dati di carattere granulometrico, cronologico e paleoambientale.
Lo studio dell’evoluzione geomorfologica sarà invece condotto principalmente mediante l’interpretazione di mappe storiche, carte recenti e foto aeree, che saranno elaborate e confrontate utilizzando software GIS.
La storia recente del fondale lagunare sarà ulteriormente approfondita attraverso l’analisi di dati sedimentologici, raccolti nel corso di diverse campagne di campionamento condotte tra il 1975 e il 2008, al fine di valutare com’è variata la distribuzione della granulometria dei sedimenti nell’arco di un trentennio.
L’interpretazione congiunta dei risultati ottenuti permetterà di identificare in che modo l’area esaminata si è evoluta, cercando di distinguere gli effetti prodotti dai processi naturali da quelli causati dagli impatti antropici e di ipotizzare un possibile trend evolutivo.