Limiti e rischi della psicoterapia

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dc.contributor.advisor Adinolfi, Isabella it_IT
dc.contributor.author Rossi, Giulia <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2015-02-04 it_IT
dc.date.accessioned 2015-07-04T14:46:43Z
dc.date.available 2015-07-04T14:46:43Z
dc.date.issued 2015-02-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/5892
dc.description.abstract La psicoterapia, sostiene T. Szasz, è una diretta discendente della religione: la cura delle anime del diciottesimo e diciannovesimo secolo sarebbe stata sostituita dall'attuale e più positivistica cura della mente. La differenza sostanziale, tuttavia, tra la cultura religiosa e la cultura terapeutica è la volontà di legittimazione: mentre nella religione c'è un mistero di fede che non pretende di essere spiegato né di legittimarsi tramite una spiegazione, nella psicoterapia (e in particolare nella psicoanalisi) c'è una volontà di giustificare il proprio ruolo da parte del terapista tramite l'adozione di un linguaggio medico. Verranno primariamente sottolineati i limiti prettamente epistemologici e metodologici della disciplina psicoanalitica, prendendo in esame in particolare due aspetti: 1. La pretesa infondata della psicoanalisi di fondarsi sul modello delle scienze naturali 2. Il ricadere, da parte della psicoanalisi, in uno studio di specie più che di individuo, compreso nella sua unicità e irriducibilità. Verranno poi analizzati i limiti di una cultura terapeutica in senso più lato, prendendo in considerazione le possibili conseguenze di tale cultura sia a livello sociale che di singolo individuo. Si concluderà con un'analisi di come, nel corso della storia, si sia passati dal considerare la malinconia e l'angoscia come stati d'animo facenti parte dell'umano esistere al ritenerle "patologie" proprie di una vita necessitante di cura poiché "malata". it_IT
dc.language.iso it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Giulia Rossi, 2015 it_IT
dc.title Limiti e rischi della psicoterapia it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Filosofia della società, dell'arte e della comunicazione it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione straordinaria it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 828340 it_IT
dc.subject.miur it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Giulia Rossi (828340@stud.unive.it), 2015-02-04 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Isabella Adinolfi (sisa@unive.it), 2015-02-16 it_IT


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