Ecologia e tassonomia delle macrofite degli ambienti marino-costieri e lagunari dell'ecoregione mediterranea

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dc.contributor.advisor Sfriso, Adriano it_IT
dc.contributor.author Buosi, Alessandro <1982> it_IT
dc.date.accessioned 2014-12-02 it_IT
dc.date.accessioned 2015-05-12T12:37:14Z
dc.date.available 2015-05-12T12:37:14Z
dc.date.issued 2015-03-27 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/5631
dc.description.abstract La ricerca svolta ha permesso di implementare le conoscenze in merito alla diversità macrofitica del Mar Adriatico settentrionale. Nello specifico, si è ottenuta una checklist rappresentativa delle specie presenti nelle quattro stazioni (Salvore, Sistiana, Porto Santa Margherita e Lido) oggetto di studio. Il campionamento tramite quadrato, inoltre, ha permesso di determinare quali specie risultassero dominanti in termini di copertura. I dati delle singole specie e le relative coperture sono quindi stati utilizzati per la valutazione dello Stato Ecologico, attraverso l’applicazione degli indici macrofitici EEI-c (Ecological Evaluation Index) e CARLIT (Cartography of littoral rocky-shore communities). In generale si è rilevato un miglioramento dello Stato Ecologico considerando le stazione da ovest verso est, in contrapposizione con la corrente marina antioraria dell’Adriatico settentrionale. Nello specifico, infatti, dalla zona costiera ad ovest del Po verso la costa croata la classificazione di Stato Ecologico passa da “cattivo” a “alto” con eccezione dell’area antistante la laguna di Venezia, individuata come “moderato”. Al fine di ottenere una valutazione effettiva sulle criticità e pressioni che influenzano la biodiversità del Mar Adriatico settentrionale, lo studio dei fattori biotici (macrofite) è stato affiancato all’analisi dei parametri abiotici, relativi alla matrice acqua e sedimento. L’analisi statistica effettuata sui dati inerenti la matrice acqua ha, dunque, permesso di evidenziare come le componenti ambientali che maggiormente condizionano le comunità macrofitiche sono la concentrazione dei nutrienti, in modo particolare l’azoto inorganico disciolto, la torbidità e la salinità. In particolare si è determinata una correlazione inversa tra i parametri nutrienti e torbitità rispetto alla salinità: questa evidenza indica chiaramente la forte influenza da parte di imput di acqua dolce di origine fluviale. Tale tesi è inoltre supportata dalla grande variabilità determinata per i parametri ossigeno disciolto (OD), clorofilla-a e pH. I risultati ottenuti mostrano, comunque, come le criticità e le pressioni ambientali non dipendano da un solo limitato ecosistema, ma dall’interconnessione e influenza di molteplici sistemi ambientali come, per esempio, in questo caso, l’ambiente fluviale, lagunare e marino. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Alessandro Buosi, 2015 it_IT
dc.title Ecologia e tassonomia delle macrofite degli ambienti marino-costieri e lagunari dell'ecoregione mediterranea it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Doctoral Thesis it_IT
dc.degree.name Scienze ambientali it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it_IT
dc.degree.grantor Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione 2013/2014 it_IT
dc.description.cycle 27 it_IT
dc.degree.coordinator Capodaglio, Gabriele it_IT
dc.location.shelfmark D001459 it_IT
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 955935 it_IT
dc.format.pagenumber [3], 130, [6] p. : ill. it_IT
dc.subject.miur BIO/07 ECOLOGIA it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Alessandro Buosi (955935@stud.unive.it), 2014-12-02 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Adriano Sfriso (sfrisoad@unive.it), 2015-01-19 it_IT


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