Abstract:
The effects of Climate Change on the nektonic communities and fisheries of the Mediterranean Sea were studied based on the northern Adriatic case.
A characterisation of the vulnerability of the northern Adriatic ecosystem to climate change allowed to define its role as an early proxy to signal the effects of climate-driven modifications in the Mediterranean, due to its peculiarities that configure it as a boreal enclosure.
An analysis of landings both from the open sea and from the Venice Lagoon fisheries indicated a high potential vulnerability due to the catch being mainly composed of cold and temperate affinity species, which are negatively impacted by the climate regime modifications, while thermophilic invasive species are present but negligible.
Results from a food-web model showed that the area in the future may experience an impoverishment in biomass and diversity, and that management will need to confront with reduced resources, rather than with a different community composition.
Gli effetti dei cambiamenti climatici sulle comunità nectoniche e sulla pesca nel Mediterraneo sono state studiate basandosi sul caso nordadriatico.
L’indagine sulla vulnerabilità del sistema nordadriatico ai cambiamenti climatici ha permesso di definire il suo ruolo di early-proxy rispetto agli effetti dovuti al clima nel Mediterraneo, grazie alle peculiarità che lo configurano come enclosure boreale.
L’analisi dello sbarcato della pesca in mare e in Laguna di Venezia ha evidenziato un’alta vulnerabilità dovuta alla proporzione significativa nelle catture di specie ad affinità fredda e temperata, che sono negativamente influenzate dai cambiamenti nel regime termico, mentre le specie termofile sono presenti in quantità trascurabile.
I risultati di un modello di food-web hanno mostrato che nel futuro l’area potrebbe subire una riduzione di biomassa e diversità, e che la gestione dovrà confrontarsi con una riduzione delle risorse, piuttosto che con una diversa composizione della comunità.