Il Made in Italy entra nel mercato cinese. Una scelta strategica: il caso Tenax

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dc.contributor.advisor Brombal, Daniele it_IT
dc.contributor.author Perusi, Caterina <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2014-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2014-12-13T10:20:33Z
dc.date.issued 2014-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/5566
dc.description.abstract Sviluppo economico non è sempre sinonimo di apertura dei mercati. Mai come al giorno d’oggi, operare nei marcati emergenti, e nella Cina in particolare, si rivela un’importante sfida per l’export del Made in Italy, che deve affrontare un rafforzamento ed inasprimento delle barriere commerciali che impediscono il libero accesso ai mercati. La possibilità di competere in un terreno paritario in Cina rimane una tra le principali sfide per le imprese estere. Tra gli effetti della crisi economica internazionale, si presenta un ritorno all’utilizzo di misure protezionistiche più e meno palesi per difendere lo sviluppo nazionale. La Cina ha intensificato l’uso della leva tariffaria e delle barriere non tariffarie a favore dello sviluppo dell’industria domestica. In particolar modo, gli ostacoli di natura non tariffaria gravano sulle imprese estere, data la loro natura spesso non quantificabile e poco individuabile. Tuttavia, il grande sviluppo economico della Cina ha reso il mercato cinese un terreno fertile anche per il Made in Italy. Per cogliere le immense opportunità di questo mercato è opportuno adottare una strategia di sviluppo locale, tarata sulla specificità della realtà cinese. L’intero progetto di tesi trova le sue origini nell’esperienza personale di stage presso l’ufficio commerciale a Shanghai di Tenax, azienda produttrice ed esportatrice di prodotti per la lavorazione di pietre e marmo. La possibilità di osservare da vicino le dinamiche relative alla costituzione di un nuovo business in Cina e al contesto economico, nonché culturale cinese, è stata la base per lo sviluppo di questo elaborato di tesi, il cui scopo principale è mettere in evidenza, in primo luogo gli ostacoli di accesso, e, successivamente, soffermarsi sulle principali scelte strategiche di successo in un mercato così complesso e dinamico, ma in grado di offrire grandi opportunità per le imprese italiane. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Caterina Perusi, 2014 it_IT
dc.title Il Made in Italy entra nel mercato cinese. Una scelta strategica: il caso Tenax it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights closedAccess it_IT
dc.thesis.matricno 828392 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend 10000-01-01
dc.provenance.upload Caterina Perusi (828392@stud.unive.it), 2014-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Daniele Brombal (daniele.brombal@unive.it), 2014-10-20 it_IT


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