Il rapporto tra Stato e società in Cina. Paradigmi interpretativi a confronto.

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dc.contributor.advisor Brombal, Daniele it_IT
dc.contributor.author Zanon, Jessica <1990> it_IT
dc.date.accessioned 2014-10-08 it_IT
dc.date.accessioned 2014-12-13T10:20:33Z
dc.date.available 2014-12-13T10:20:33Z
dc.date.issued 2014-10-23 it_IT
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/5565
dc.description.abstract Con la morte di Mao nel 1976 e, in particolare, con l'apertura della Cina all'estero grazie alle riforme di Deng Xiaoping, la Repubblica Popolare Cinese (RPC) ha cominciato ad avere un ruolo sempre più importante nell'economia mondiale. Inoltre, nell'ultimo decennio sta passando da Stato da sfruttare per gli altri Paesi, sia per manodopera che per materie prime, a Paese produttore e competitivo a livello mondiale. Questo rapidissimo sviluppo economico ha portato molti studiosi e ricercatori ad approfondire il “fenomeno Cina". Negli anni di ricerca sono state elaborate diverse teorie su come approcciarsi allo studio della Cina moderna, e lo scopo di questa ricerca è proprio quello di capire quale sia la linea guida più sensata e produttiva in questo senso. Nel corso della mia ricerca bibliografica ho riscontrato l’esistenza di due filoni di pensiero principali: il primo cerca di vedere nei progressi economici cinesi, e nel conseguente cambiamento della popolazione, il seme della società civile, la quale, a lungo andare, porterà ad una riforma politica in senso democratico della Cina; il secondo, invece, evita di lambiccarsi nella previsione di un cambiamento del sistema governativo cinese, e si concentra sullo studio di quello esistente, scoprendo che esso, lungi dall'essere il partito monolitico che sembra, è frammentato e presenta una varietà di gruppi di interesse che convivono e, cooperando o a volte scontrandosi, guidano il Paese. Prima di addentrarmi nella descrizione di questi due approcci alla ricerca, ho trovato utile descrivere, nel Capitolo 1, la pluralità di fondo che caratterizza la Cina, sia nella definizione del modello statale, sia nella composizione della sua popolazione. Nell'ultimo capitolo, poi, grazie allo studio di alcuni casi di rivolta che riguardano temi caldi che toccano particolarmente gli interessi dei cittadini e grandi investimenti e ritorni finanziari per lo Stato, noto come il secondo approccio alla ricerca risulti più utile per analizzare questi fenomeni. it_IT
dc.language.iso it it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it_IT
dc.rights © Jessica Zanon, 2014 it_IT
dc.title Il rapporto tra Stato e società in Cina. Paradigmi interpretativi a confronto. it_IT
dc.title.alternative it_IT
dc.type Master's Degree Thesis it_IT
dc.degree.name Lingue e istituzioni economiche e giuridiche dell’asia e dell’africa mediterranea it_IT
dc.degree.level Laurea magistrale it_IT
dc.degree.grantor Scuola in Studi Asiatici e Gestione Aziendale it_IT
dc.description.academicyear 2013/2014, sessione autunnale it_IT
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 826742 it_IT
dc.subject.miur L-OR/21 LINGUE E LETTERATURE DELLA CINA E DELL'ASIA SUD-ORIENTALE it_IT
dc.description.note it_IT
dc.degree.discipline it_IT
dc.contributor.co-advisor it_IT
dc.subject.language CINESE it_IT
dc.date.embargoend it_IT
dc.provenance.upload Jessica Zanon (826742@stud.unive.it), 2014-10-08 it_IT
dc.provenance.plagiarycheck Daniele Brombal (daniele.brombal@unive.it), 2014-10-20 it_IT


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