Abstract:
Il crescente interesse per gli aspetti culturali e creativi all’interno delle politiche dell’Ue parte dai presupposti che questi possano rafforzare l’identità europea, proteggere e valorizzare le peculiarità delle diverse culture europee e divenire un punto di partenza e un volano per la futura crescita sociale ed economica dell’Unione. All’interno di questa prospettiva si situa l’evento “Capitale europea della Cultura”. Oltre ad essere una delle manifestazioni culturali più longeve, è anche quella che sintetizza meglio l’approccio dell’Ue a queste tematiche, vista la doppia dimensione di lavoro: europea e locale. Il lavoro inizierà con collocare l’ambito culturale nella struttura decisionale dell’Unione e all’interno di questo la posizione della manifestazione in questione prendendo in considerazione un caso di studio: la candidatura di Matera a Capitale della cultura europea per il 2019. L’analisi considererà le azioni messe già in campo e quelle – ad oggi, solo – proposte per pervenire alla costruzione di un quadro complessivo il cui fine è quello di “misurare” l’impegno del territorio, delle istituzione e della popolazione, e di definire le linee di sviluppo del processo messo in moto dalla manifestazione.