Abstract:
L’orario di lavoro è l’oggetto principale della tesi, che analizza la disciplina di questo aspetto e l’evoluzione del dibattito ad esso legato in relazione ai risvolti economici e sociali.
Il presente lavoro percorre dunque le varie tappe che hanno caratterizzato le varie stagioni della regolazione dei tempi di lavoro, dalla spinta ad una generale riduzione dell’orario in un’ottica di salvaguardia della salute del lavoratore alla tendenza ad un’articolazione più flessibile dei tempi di lavoro, soffermandosi approfonditamente sui provvedimenti più significativi. Attenzione particolare è stata prestata al tema della flessibilità, in relazione al quale si sono osservate le motivazioni che ne stanno alla base e i principali fattori che ne determinano il grado di affermazione, ovvero i profondi cambiamenti dell’economia e le disposizioni fornite dall’ordinamento interno e dalle linee guida tracciate a livello comunitario. Il discorso sulla flessibilità si concentra poi sugli aspetti relativi all’organizzazione del tempo, tramite il passaggio in rassegna dei vari strumenti messi a disposizione delle imprese, ma anche considerando le problematiche che possono scaturire da un abbassamento delle tutele per il lavoratori. Considerata l’ampia autonomia lasciata alla contrattazione collettiva, di categoria, territoriale e d’impresa, i lavoro si conclude con un focus sul tempo di lavoro nella distribuzione commerciale, settore in cui il tempo assume un ruolo particolare in relazione alle particolari caratteristiche, che lo pongono ai confini con l’offerta di intrattenimento, e ai mutamenti decretati dall’evoluzione del sistema dei consumi, che comportano sempre più stringenti esigenze di flessibilità. Sono infine presentati alcuni casi aziendali, nell’ottica di individuare le possibili strategie per una gestione degli orari che garantisca un corretto bilanciamento tra tempi di lavoro e tempi di vita.