The aim of the PhD thesis was to study the effects of acoustic stimulation on the rate of growth of the microalgae Scenedesmus obliquus. This study required a long and complex work aimed to develop innovative means to detect and record algal growth, control and continuous monitoring of microalgal cultures in a serial photobioreactors (synchronous stirring system, automated serial and crops in the twelve fbr low acoustic impact) not to interfere with the delivered sound waves. The construction of photobioreactors of specific geometry and a material particularly efficient in the transmission of acoustic waves and electromagnetic radiation, together with innovative and quick measurement techniques to follow the time course of microalgae growth, has been a large part of the thesis work. In conclusion, the experimental setup and easily scalable fbr, could be an ideal form innovative, highly efficient (with the acoustic stimulation they increased the rate of growth of microalgae even of 320 %) and innovative system for Scenedesmus obliquus cultivation and energy conversion, for instance, in a cement plant.
L’obiettivo della tesi di dottorato è stato quello di studiare gli effetti della stimolazione acustica sulla velocità di crescita della microalga Scenedesmus obliquus. Tale studio ha richiesto la messa a punto di metodi innovativi per favorire la crescita, il controllo e il monitoraggio continuo delle colture microalgali in fotobioreattori seriali (sistema di agitazione sincrono, seriale e automatizzato delle colture a basso impatto acustico; la costruzione di fbr di specifica geometria e materiale particolarmente efficiente nella trasmissione delle onde acustiche e della radiazione elettromagnetica; rapide tecniche di misura, continue e automatizzabili della crescita microalgale). In conclusione il banco sperimentale potrebbe rappresentare un ideale modulo di conversione energetica e rimozione della CO2 altamente efficiente (si sono avuti con le stimolazioni acustiche incrementi della velocità di crescita microalgale anche del 320%) di conversione energetica per una cementeria.