This work presents the results of an elicited production experiment on Italian restrictive relative clauses, administered to 116 children aged 6-10 with typical development, and 14 children with atypical development aged 6-11 (7 with a diagnosis of dyslexia, 7 with suspected dyslexia, that is with evident school difficulties). The experiment was conceived within a wider project held at the Department of Linguistics and Comparative Cultural Studies of the Ca’ Foscari University of Venice, aiming at eliciting different syntactic structures (cleft sentences, relative clauses, direct wh-questions and passive sentences) in the same groups of children. In our work, we concentrate on the acquisition of relative clauses, analyzing important asymmetries between typical and atypical development. Moreover, we present two task modifications included in Novogrodsky and Friedmann’s (2006) Preference Task, initially designed for Hebrew and adapted for several experiments on Italian (Utzeri, 2006; 2007; Volpato, 2010; Contemori, 2011; Guasti et al., 2012). Differently from the studies quoted above, we also analyzed the asymmetries between gap and resumptive ORs, regarding the status of the head (demonstrative pronoun quello/lexical DP) and the position of embedded subjects (preverbal/post-verbal). Importantly, this is the first study on Italian presenting data on the nature of the relative head, and the differences in elicited production between TD children and children with Developmental Dyslexia.
La tesi presenta i risultati di un esperimento di produzione elicitata di frasi relative restrittive in bambini italiani dai 6 ai 10 anni di età, con sviluppo tipico o dislessia. L'esperimento si inserisce in un progetto più ampio di elaborazione di un nuovo test di produzione volto a elicitare le seguenti strutture sintattiche: frasi relative soggetto/oggetto, frasi scisse soggetto/oggetto, passive e domande. Nella tesi ci focalizziamo sull'acquisizione delle relative restrittive nelle varie fasce d'età e sulle asimmetrie riscontrate in presenza di sviluppo tipico/atipico, individuando linee di demarcazione utili alla pratica clinica. Inoltre, presentiamo importanti modifiche apportate al test della Preferenza elaborato da Novogrodsky e Friedmann (2006) per la produzione elicitata di frasi relative nell'ebraico, e successivamente adattato per il suo utilizzo in vari studi sull'italiano (Utzeri, 2006; 2007; Volpato, 2010; Contemori, 2011; Guasti et al., 2012), nonché nel presente studio. In questo modo, ci inseriamo nell'acceso dibattito sull'acquisizione delle frasi relative fornendo dati importanti sulle differenze riscontrabili in acquisizione in presenza di sviluppo tipico o atipico. Diversamente dagli studi sopra citati, abbiamo riscontrato e analizzato delle asimmetrie fra relative con gap e relative resuntive, riguardanti la natura della testa (quello/DP lessicale) e la posizione dei soggetti (preverbali/postverbali); inoltre, questo è il primo studio sull’Italiano che presenta dati sulla natura della testa relativa in bambini normodotati/con dislessia, individuando differenze nella produzione fra i vari gruppi di età.