Il dominio della violenza: la regalità guerriera in Mesopotamia

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dc.contributor.advisor Rova, Elena
dc.contributor.author Girotto, Elisa <1982> it_IT
dc.date.accessioned 2014-06-14T10:13:15Z
dc.date.available 2014-06-14T10:13:15Z
dc.date.issued 2014-03-14
dc.identifier.uri http://hdl.handle.net/10579/4630
dc.description.abstract In questa ricerca è indagato il tema della regalità guerriera in Mesopotamia. Lo studio si basa su fonti iconografiche e testuali di diverso genere prodotte tra la seconda metà del IV millennio e la prima metà del I millennio a.C. Nel primo capitolo è ripercorsa la storia degli studi e sono discusse le metodologie impiegate nella ricerca. Il capitolo II è dedicato alle vicende e alle caratteristiche (aspetto, attributi,…) delle principali figure guerriere mesopotamiche (divinità, eroi, sovrani). Nel capitolo III la documentazione presa in esame è contestualizzata storicamente, rivolgendo una particolare attenzione alle fasi maggiormente creative per quanto concerne l’elaborazione dell’immaginario della guerra mesopotamico (periodi Tardo Calcolitico, Protodinastico, Accadico e Neoassiro). Nei capitoli seguenti sono discusse le immagini (iconografie, metafore, ecc) impiegate per la rappresentazione della guerra: il capitolo IV è dedicato al momento che precede lo scontro, il V al momento della lotta, il VI al trionfo. Le fonti iconografiche sono descritte in modo esteso all’interno del catalogo allegato, mentre all’interno dei capitoli si presta attenzione di volta in volta solo a quegli elementi che risultino pertinenti al tema al momento oggetto di indagine, mentre le fonti testuali, di cui è offerta soltanto una selezione, sono citate all’interno del testo. Il VII capitolo contiene le considerazioni conclusive. Le corrispondenze nella rappresentazione del sovrano, delle divinità e degli eroi, per quanto concerne sia la loro fisionomia che il loro comportamento, sono intese come espressioni della cosmovisione delle culture vicino-orientali antiche, in cui la lotta, spesso visualizzata come tempesta, è vista come principio propulsore della vita e la violenza benefica contro il nemico è destinata alla restaurazione di una condizione di ordine, giustizia e prosperità. Il repertorio di immagini che ne risulta riflette dunque un codice espressivo tradizionale, pur potendo assumere anche, allo stesso tempo, funzioni di volta in volta propagandistiche e/o magiche. it_IT
dc.description.abstract This study deals with the representation of war and warrior figures (gods, heroes, kings) in Mesopotamian iconographic and textual sources from the second half of the 4th millennium to the first half of the 1st millennium BC. Chapter I is dedicated to the history of the studies on war and kingship in Mesopotamia and to the presentation of the methodology used in this research. Chapter II is devoted to the most important Mesopotamian warrior gods, heroes, and kings. In Chapter III the documentation is historically contestualised, with a special attention to the Late Chalcolitic, Protodynastic, Akkadian and Neo-assyrian periods, which appear to have been especially creative phases as far as the elaboration of “war imagery” is concerned. The remaining chapters are devoted to the analysis of the images used for the representation of the moment before the battle (Chapter IV), the conflict (Chapter V), and the triumph (Chapter VI). A detailed description of all iconographic documents used in the analysis is contained in the attached catalogue, while only the elements connected to the individual iconographic themes analysed in each chapter are discussed in the text. Selected textual sources are only mentioned in the text. Chapter VII offers a summary of the study and some final considerations. It is suggested that the precise correspondences in the way the king, supernatural heroes, and warrior gods were represented mirror the “cosmovision” of ancient Near Eastern cultures, according to which “war” (i.e. the conflict between opposite elements), often visualised as a storm, represents the driving force of life, and violence against the evil enemy was necessary in order to restore order, justice and wealth. As a consequence, the resulting imagery reflects a traditional code of expression (hence the persistence of some of these images over the centuries and millennia), while having had, at the same time, propagandistic and/or “magical” functions as well. it_IT
dc.language.iso ita it_IT
dc.publisher Università Ca' Foscari Venezia it
dc.rights © Elisa Girotto, 2014 it_IT
dc.title Il dominio della violenza: la regalità guerriera in Mesopotamia it_IT
dc.title.alternative Mesopotamian war imagery it_IT
dc.type Doctoral Thesis en
dc.degree.name Storia antica e archeologia, Storia dell'arte it_IT
dc.degree.level Dottorato di ricerca it
dc.degree.grantor Scuola di dottorato in Scienze umanistiche it_IT
dc.description.academicyear 2014 it_IT
dc.description.cycle 25 it_IT
dc.degree.coordinator Carinci, Filippo Maria
dc.location.shelfmark D001350 it
dc.location Venezia, Archivio Università Ca' Foscari, Tesi Dottorato it
dc.rights.accessrights openAccess it_IT
dc.thesis.matricno 788907 it_IT
dc.format.pagenumber II, 477 p. : ill. it_IT
dc.subject.miur L-OR/05 ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO it_IT
dc.description.tableofcontent Cap. I: Introduzione p. 1-28 1. Soggetto e obiettivi della ricerca 2. Excursus sugli studi sulla regalità e la guerra in Mesopotamia 2.1. Studi e teorie tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento 2.2. Le ricerche nella seconda metà del Novecento 2.3. Studi contemporanei 2.4. La proposta teorica di René Girard in La violence et le sacré 3. Metodologie della ricerca Cap. II: Profili e sorti delle divinità guerriere, degli eroi, dei re guerrieri e dei loro nemici p. 29-78 1. Identità dei personaggi guerrieri, dei loro compagni e dei loro nemici 1.1. Le divinità guerriere mesopotamiche 1.1.1. Le divinità guerriere associate alla morte e alle malattie 1.1.2. Le divinità guerriere associate alla tempesta 1.1.3. Dee guerriere associate alla fertilità 1.1.4. Divinità guerriere con funzione regale: Marduk, Assur 1.2. Gli eroi e i re guerrieri 1.2.1. Gli eroi di Uruk: Enmerkar, Lugalbanda, Gilgamesh 1.2.2. I re guerrieri di Accad: Sargon e Naram-Sin 1.2.3. Altri re protagonisti di componimenti epici: Tukulti-Ninurta I, Nabucodonosor I, Tiglat-Pileser I 1.3. I compagni di battaglia 1.4. I nemici degli dei, degli eroi e dei sovrani 2. Le qualità guerriere 2.1. La forza terrifica al servizio o alla conquista del potere 2.2. L’aspetto delle figure guerriere 2.3. Le armi 2.3.1. Funzioni pratiche e simboliche delle armi 2.3.2. La panoplia del dio e dell’eroe 2.4. Lo splendore 2.5. Il furore e la natura animale della figura guerriera e del suo nemico Cap. III: La regalità guerriera in Mesopotamia: coordinate storiche p. 79-125 1. Il “re-sacerdote” e i fondamenti della regalità guerriera in Mesopotamia. Dal dominio sulla natura al dominio sull’uomo 1.1. I fondamenti del potere nelle comunità proto-urbane e proto-statali tardo-calcolitiche 1.2. Il “Signore degli animali”, lo “sciamano” e il “re-sacerdote”: l’elaborazione di un’iconografia della regalità 2. Lugal, il grande uomo guerriero. Il dominio sulla città-stato e l’aspirazione egemonica, dal “Mare Superiore al Mare Inferiore” 2.1. Il periodo Protodinastico e il Bronzo Antico siriano: lotta tra città-stato e aspirazioni egemoniche 2.2. La Lista Reale Sumerica e il racconto della guerra nelle iscrizioni regali protodinastiche 2.3. Le fonti iconografiche di soggetto bellico del periodo Protodinastico 3. L’età eroica di Accad 3.1. I sovrani accadici e il dominio universale 3.2. Il racconto della guerra nelle iscrizioni accadiche 3.3. Le fonti iconografiche accadiche di soggetto bellico 4. Excursus sui periodi successivi 4.1. Periodo di Ur III 4.2. Periodo di Isin-Larsa e Paleobabilonese 4.3. La seconda metà del II millennio a.C. 4.4. Il periodo Neoassiro Cap. IV: L’anteguerra p. 127-141 1. La consultazione del volere divino e delle assemblee umane 2. Il viaggio verso il paese nemico Cap. V: La lotta p. 143-181 1. L’immaginario della guerra 2. La battaglia come tempesta, piena, diluvio 3. Il fuoco in guerra 4. L’abbattimento delle piante e l’uccisione degli animali 5. Il carro che investe il nemico 6. Altri motivi tradizionali legati alla rappresentazione della lotta Cap. VI: Il trionfo e la sorte del nemico p. 183-247 1. La sorte del corpo del nemico: supplizi, morte e dannazione 1.1. Cumuli, distese, fiumi di cadaveri 1.2. I cadaveri dei nemici in pasto agli animali 1.3. La decapitazione e altre pratiche violente 2. Immagini di vittoria 2.1. Il re che calpesta il nemico 2.2. La rete con i nemici intrappolati 2.3. Il nemico prigioniero e sottomesso 2.4. Il giogo e la corda come simboli di dominio 3. Azioni a conclusione del conflitto: celebrazione e commemorazione dell’impresa Cap. VII: Conclusioni p. 249-258 Catalogo delle fonti iconografiche p. 261-448 Abbreviazioni p. 449-450 Bibliografia p. 451-477 it_IT
dc.identifier.bibliographiccitation Girotto, Elisa. "Il dominio della violenza: la regalità guerriera in Mesopotamia", Università Ca' Foscari Venezia, tesi di dottorato, XXV ciclo, 2014 it_IT


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