The research focuses on reflections about the Jewish question in the context of the Russian diaspora in 1920’s Europe. The systematic review of three newspapers of different political bents – Poslednie Novosti, Novoe Vremja e Vozrozhdenie – allowed to map the main debates on this issue and to grasp how and why the perception of Jews by Russians changed in exile. The work is structured around certain key-debates and compare the different ways in which these were approached. By bringing up largely forgotten texts, this serial work shows what a central role the Jewish question played within the discussions conducted by the émigré community in the attempt to explain the revolutionary events and to build a compact anti-bolshevik coalition.
La tesi è dedicata alle riflessioni sulla questione ebraica nell’emigrazione russa stabilitasi in Europa in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre. Lo spoglio di tre importanti quotidiani di diverso orientamento politico – Poslednie Novosti, Novoe Vremja e Vozroždenie – ha permesso di individuare i principali dibattiti in proposito e di seguire i cambiamenti avvenuti nella percezione della minoranza ebraica da parte dei russi in esilio. L’analisi è organizzata intorno ad alcuni dibattiti-chiave e confronta le diverse posizioni espresse sulla stampa. Emerge un’ampia diffusione dell’ostilità contro gli ebrei, connessa al mito del giudeo-bolscevismo e favorita dal revisionismo di una certa parte dell’intelligencija liberale. Riportando alla luce numerosi testi dimenticati, la ricerca mostra il ruolo centrale della questione ebraica nelle discussioni condotte dall’emigrazione russa nel tentativo di spiegare gli avvenimenti rivoluzionari e costruire un saldo fronte antibolscevico.